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I carabinieri di Alessandria arrestano un genovese e denunciano tre italiani


Potenziamento dei controlli negli ultimi giorni su tutto il territorio di competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con una determinata azione di contrasto che ha portato a un arresto su ordine di carcerazione e quattro denunce a piede libero.

  1. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione Michele Corradino di 44 anni, di Genova. L’uomo era ospitato presso una comunità di Frascaro per eseguire un affidamento in prova terapeutico, come concessogli dal Tribunale di Genova, al fine di scontare un cumulo di pene per rapina, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti. Era stato però rilevato che l’uomo, il 02 marzo, aveva abbandonato il programma terapeutico di recupero per tossicodipendenti e tale comporatmento era stato subito segnalato al Magistrato di Sorveglianza di Alessandria che doveva curarne l’esecuzione. Visto il suo comportamento incompatibile con la prosecuzione del provvedimento, dal Magistrato di Sorveglianza veniva disposta la sospensione della misura dell’affidamento terapeutico e l’immediato accompagnamento in carcere. A quel punto l’uomo il 03 marzo veniva arrestato e accompagnato in caserma per essere successivamente accompagnato presso il carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria per l’espiazione della pena residua.
  2. I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere un cittadino italiano di 35 anni, pregiudicato, e per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un cittadino italiano di 24 anni, pluripregiudicato. I militari, il 04 marzo alle 10.30 circa, nel quartiere Cristo, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, controllavano un furgone con a bordo una persona già conosciuta. Nel corso della perquisizione personale e del veicolo veniva rinvenuto un coltello a serramanico di grosse dimensioni che veniva sequestrato e, per tale motivo, il 35enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria. Il 35enne riferiva di aspettare un amico che abita in un palazzo che si trovava nei pressi e, proprio in quel momento, usciva dal portone condominiale di tale palazzo il 24enne che, alla vista dei militari, scappava di corsa su per la rampa di scale. Prontamente inseguito da uno dei carabinieri veniva raggiunto sul pianerottolo di casa dove stava per entrare e, vistosi scoperto, consegnava al militare due piccoli pezzi di hashish occultati all’interno di u pacchetto di sigarette. A quel punto veniva anche perquisita l’abitazione e le pertinenze di essa, rinvenendo ulteriore sostanza stupefacente, per un totale di circa 6 grammi di hashish. Visto che l’uomo non svolge alcuna attività lavorativa, ha precedenti penali per stupefacenti e lo stupefacente era già suddiviso in piccole dosi, il 24enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per la detenzione ai fini di spaccio dell’hashish.
  3. I Carabinieri della Stazione di Oviglio hanno denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti un cittadino italiano di 19 anni. Il 28 febbraio, alle 20.00 circa, i militari, sulla strada che da Oviglio conduce a Masio, controllavano un’auto con il giovane alla guida e questo, viste le sue condizioni, sembrava in uno stato di alterazione fisica e psichica. Veniva quindi accompagnato presso l’Ospedale di Alessandria per essere sottoposto ad esami clinici e, dall’accertamento eseguito, è risultato positivo all’assunzione di cannabinoidi. Per tale motivo, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’effetto di stupefacenti, la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata e mentre l’auto veniva restituita al padre del giovane che risulta esserne anche il proprietario.
  4. I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per accesso abusivo a un sistema informatico e frode informatica un cittadino italiano di 34 anni, pregiudicato, residente in provincia di Rimini. A fine febbraio un uomo si presentava presso la Stazione Alessandria Principale denunciando che era giunto sul suo cellulare un sms che lo avvisava che aveva appena effettuato un bonifico di 5000 euro a favore di un codice Iban a lui totalmente sconosciuto. Cercava inutilmente di bloccare quell’operazione bancaria da lui non eseguita e, la mattina dopo, veniva a sapere dalla sua banca che tale operazione era stata effettuata a favore di una persona residente in provincia di Rimini. Dagli accertamenti eseguiti dai militari, risultava che tale persona aveva effettivamente ricevuto la cifra di 5000 come accredito sul proprio conto dal denunciante. Inoltre, verificate le operazioni eseguite in maniera telematica, è risultato avere utilizzato un provider rumeno. Per tale motivo il 34enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per accesso abusivo a un sistema informatico visto che indebitamente e in via telematica era riuscito a entrare sul conto della vittima e per frode informatica perché, agendo senza diritto su dati informatici, aveva eseguito il trasferimento fraudolento di denaro sul suo conto corrente, ottenendo quindi un ingiusto profitto.
  5. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale un cittadino marocchino di 31 anni. I militari, il 02 marzo alle ore 21.00, circa venivano inviati presso un bar di piazza Maino dove era stato segnalato un cittadino straniero ubriaco che disturbava i clienti del locale. Giunti rapidamente sul posto, veniva trovato il 31enne che aveva infatti abbondantemente bevuto e, alla richiesta di fornire un documento di identità, si rifiutava. A quel punto l’uomo veniva fatto salire sul mezzo di servizio per condurlo in caserma e procedere alla sua identificazione. Una volta giunto in caserma il 31enne decideva di mostrare il proprio documento, ma visto che, comunque, si era rifiutato più volte e in maniera non giustificata di fornire i documenti, veniva comunque denunciato all’Autorità Giudiziaria.

 

 

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