L’esposto sarà firmato dal sindaco Gianluca Bardone.
Lo chiede una mozione approvata all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale che impegna il sindaco e la Giunta affinché “intraprendano tutte le azioni legali necessarie quali: un’azione di responsabilità alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale; dando mandato al Sindaco di Tortona, nella persona di Gianluca Bardone ad intraprendere tali azioni, in nome e per conto di questa Amministrazione Comunale e di tutta la Cittadinanza”.
Ma la novità emersa nella seduta consiliare è che a Tortona l’Asl non ha mai inviato il documento con cui viene trasferito (e soppresso) il Punto nascite. Si tratta del documento conto il quale verrà presentato l’esposto e che dovrà essere richiesto all’Asl.
La decisione dell’esposto nasce anche dalla considerazione che il pregresso trasferimento del reparto di Ginecologia-Ostetricia dal nosocomio di Tortona a quello di Novi Ligure è stato attuato senza avere chiara evidenza delle motivazioni reali esistendo – a quanto pare – due valutazioni differenti e contraddittorie sull’identificazione della sede del suddetto reparto e la valutazione di eventuali danni erariali conseguenti alla fruizione presso il reparto di Ginecologia-Ostetricia dell’Ospedale lombardo di Voghera NON poteva essere valutata entro i 60 giorni dal trasferimento del reparto tortonese nel nosocomio di Novi Ligure e che, invece, è oggi perfettamente verificabile a fronte del fatto che su 520 nati una volta afferibili al nosocomio di Tortona, ben 206 hanno scelto l’Ospedale lombardo piuttosto che il presidio di Novi Ligure.
31 marzo 2015