Si chiama “sottopasso nuovo” ed è quello posto sul “lato Bormida” della stazione ferroviaria di Alessandria. Era diventato una vera e propria alcova o luogo di perdizione ed è stato scoperto dagli agenti della Polizia Ferroviaria che, a seguito dell’intensificazione dei controlli all’interno della stazione ferroviaria di Alessandria, nel periodo compreso tra agosto 2014-febbraio 2015, ha denunciato, in stato di libertà, dieci persone per atti osceni in luogo pubblico, atti contrari alla pubblica decenza e danneggiamento.
Tali reati sono stati tutti commessi all’interno della stazione ferroviaria di Alessandria e, appunto, nel sottopasso.
L’attività, svolta dagli agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Alessandria ha avuto inizio a seguito della segnalazione di diversi atti vandalici e del rinvenimento, nel sottopasso, di numerose siringhe.
Gli agenti della Polfer, attraverso un’accurata attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di videocamere nascoste, ha accertato che il sottopasso alessandrino era utilizzato sia da tossicodipendenti che da uomini che, sistematicamente, si radunavano in quel punto in cerca di rapporti sessuali.
24 marzo 2015