Li trovi ad ogni angolo della città: sotto i portici sdraiati sul selciato con a fianco il loro cane, davanti alle chiese che chiedono l’elemosina, ai supermercati mentre fai la spesa, nei parcheggi quando lasci la macchina e in ogni dove.
Alcuni sono persino insolenti: si avvicinano e cercano di spillarti dei soldi ad ogni costo e se non lo fai, ecco la “sorpresa” al tuo ritorno: l’auto rigata.
Mendicanti e venditori di ogni genere che assediano i tortonesi.
Per questo la minoranza chiede di intensificare i controlli sui venditori ambulanti, sui questuanti e contrastare l’accattonaggio a tutela della sicurezza dei cittadini”
Lo fa con un’interrogazione del capogruppo Giovanni Ferrari Cuniolo di Forza Italia.
“Abbiano riscontrato e ricevuto molte lamentele da parte dei cittadini – dice Cuniolo – in quanto negli ultimi tempi si verifica che nei parcheggi cittadini e nelle vie della città stazionino persone che si improvvisano parcheggiatori, venditori ambulanti e questuanti, chiedendo di trattenere la moneta per il parcheggio e talvolta questo “servizio” viene praticato con insolenza o addirittura con prepotenza soprattutto nei confronti di persone anziane o signore sole o con bambini. Inoltre i venditori ambulanti tentano di vendere merce di vario tipo e, in alternativa, chiedono un contributo e non si sa se le persone in questione siano dotate di regolare permesso di commercio ambulante e l’insistenza di queste persone in certi casi prefigurerebbe l’accattonaggio molesto.”
Secondo Cuniolo in alcuni casi queste persone si esprimono con insistenza, ma comunque sempre esercitano una pressione psicologica, a mezzo della loro insistenza e del fare gruppo attorno agli utilizzatori dei parcheggi, che imbarazza i malcapitati, specie se sono donne o anziani, fino ad indurli in molti casi alla concessione di un contributo, scelta come minore dei mali.
“Sulle vie e sulle piazze principali della città – aggiunge Cuniolo – sovente esercitano la questua persone invocando benedizioni o maledizioni a seconda della concessione o meno di un contributo. La cosa che ci lascia ancora più perplessi è che in tutti i luoghi succitati si trovano sempre gli stessi individui, cosa che potrebbe far supporre una organizzata suddivisione del territorio.” Per questo motivo Cuniolo anche in considerazione dell’ordinanza del 02 Marzo 2010 che prevede il divieto di accatto9naggio in città, chiede al Comune di intensificare i controlli degli abusivi nelle vie e nei parcheggi della città; di multare con provvedimenti adeguati chi si comporta nei modi evidenziati; e di individuare, anche con accordi tra Comune e le Forze dell’Ordine misure adeguate a tutela della sicurezza dei cittadini.
28 marzo 2015