I militari intervenivano alle 4.30 del 13 marzo a Lu Monferrato presso un’abitazione di una coppia di giovani, un 30enne e una 25enne, perché fuori dalla porta di casa loro era presente il 52enne che tentava di sfondarla a colpi di roncola. I militari giungevano rapidamente sul posto fermando l’uomo, in forte stato di agitazione dovuto all’assunzione di alcool, il quale al momento dell’arrivo dei carabinieri stava ancora colpendo la porta. Veniva ovviamente disarmato e immobilizzato e i militari, successivamente, ricostruivano l’intera vicenda, venendo a sapere che i due giovani avevano conosciuto nella serata precedente l’uomo, che aveva con sé un piccolo cane, in un locale di Vignale Monferrato.
La coppia, attirata dal cane, faceva amicizia con il 52enne e beveva qualcosa insieme a lui. Quest’ultiomo, alla chiusura del locale, chiedeva loro di accompagnarlo a casa, ma una volta salito in macchina chiedeva ai due fidanzati di portarlo a comprare della cocaina o di portarlo da alcune prostitute.
I due, spaventati dall’atteggiamento aggressivo, per farlo calmare lo portavano prima a fare un giro nella zona e poi decidevano di portarlo a casa loro. Non riuscendo nell’intento di calmarlo neanche dopo avergli offerto da mangiare, lo allontanavano dalla loro abitazione, ma l’uomo non era intenzionato ad andarsene e cercava di rientrare in casa con la forza, minacciando di morte di due e insultandoli ripetutamente.
I fidanzati si chiudevano in casa spaventati, ma dalle finestre notavano che l’uomo aveva raggiunto l’auto del 30enne, lasciata aperta, e dal baule prendeva una roncola che il giovane utilizza per tagliare la legna e ritornava fin all’uscio di casa cominciando a colpirlo con violenza con l’intenzione di aprirsi un varco per entrare nell’alloggio.
I giovani, vista la situazione di pericolo ormai incontrollabile da parte loro, chiamavano il 112 e chiedevano l’intervento dei Carabinieri. I militari giungevano sul posto in pochi minuti e immobilizzavano l’uomo, disarmandolo. La porta risultava tagliata in più punti vista la furia con cui aveva agito il 52enne, alterato dagli alcoolici.
Accompagnato in caserma, l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il danneggiamento aggravato della porta, le ingiurie, le minacce, il tentativo di violazione di domicilio e il porto abusivo dell’arma da taglio che veniva posta sotto sequestro. L’uomo , successivamente, visto il suo forte stato di agitazione, veniva prelevato da un’ambulanza e portato presso l’ospedale civile di Casale Monferrato dove veniva trattenuto in osservazione per le cure del caso.
15 marzo 2015