“E’ constatato – dice Barosini – che laddove il teleriscaldamento è stato adottato non pare abbia prodotto vantaggi dal punto di vista economico per i cittadini che anzi hanno visto aumentare le proprie bollette (si veda ad esempio Alba, Brescia, Bologna, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e molte altre città); per questo motivo verificato che allo stato non è stato presentato dall’amministrazione alcun documento che presenti in maniera chiara e trasparente i costi di realizzazione di un impianto di teleriscaldamento, i costi attesi per i consumatori finali, i costi in termine di esternalità negative sulla città (inquinamento da polveri sottili, ripercussioni socio-economiche ed altro) chiedo al sindaco Rita Rossa e al Consiglio Comunale a sospendere solo momentaneamente l’iter procedimentale del progetto di teleriscaldamento, a dare come indirizzo (temporaneamente) alle aziende partecipate – e conseguentemente alle loro controllate e di non intervenire e non sostenere progetti di teleriscaldamento nel territorio comunale di Alessandria.
L’intervento di Barosini riguarda il progetto ha già avviato con l’amministrazione precedente il progetto “Concerto Al Piano” che prevedeva una piccola centrale di teleriscaldamento al servizio di alcune case ATC esistenti e di nuova costruzione nel quartiere Cristo.
3 marzo 2015