Dopo i cinque arresti per reati contro il patrimonio operati nella settimana appena trascorsa, ancora un importante risultato sul fronte dell’azione di contrasto alla commissione dei reati predatori: i Carabinieri di Ozzano, coadiuvati da quelli di Rosignano e del NOR, il 3.3.15 hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un romeno incensurato che, con il concorso di due complici, ha sottratto circa una tonnellata di cavi in rame dallo stabilimento Tassullo Materiali S.p.a.
Nel dettaglio, il 3 marzo., a notte fonda, i Carabinieri hanno arrestato Ion Rosulescu, 47enne rumeno residente a Grezzago (Milano) che insieme a due complici che sono riusciti a scappare, ha asportato, dall’interno della Ditta Tassullo di Ozzano un ingente quantitativo di cavi in rame (circa 1.000 Kg.), sguainandoli sul posto. I militari, presenti sul territorio in servizio coordinato per contrastare i reati predatori, avvedutisi della presenza di sospetti all’interno della ditta, eseguivano appostamento e cinturazione della zona provvedendo, allorquando il gruppo criminale si allontanava a bordo di un furgone cabinato Peugeot, al fermo degli stessi. Nella concitazione del momento ed in presenza di condizioni visive pessime, i tre lestofanti riuscivano a guadagnare una via di fuga, tentando di speronare le auto dei militari che, prontamente, riuscendo ad evitare più gravi conseguenze, si ponevano all’inseguimento. Fatte poche decine di metri, i tre abbandonavano il mezzo disperdendosi nelle campagne circostanti; Ion Rosulescu è stato quindi bloccato mentre i due complici riuscivano a guadagnare la fuga.
L’arrestato, che dovrà rispondere di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi rinchiuso presso la Casa Circondariale di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
. Il furgone, unitamente al rame e ad attrezzatura atta allo scasso rinvenuta sullo stesso, sono stati sequestrati.
4 marzo 2015