La donna, molto spaventata dal numero e dall’aggressività degli avversari, scappava in casa sua inseguita dai vicini di casa e dai loro parenti. Cercava di chiudersi nel suo alloggio, ma si accorgeva in ritardo di avere lasciato la chiave fuori dalla porta.
Quattro dei marocchini che la inseguivano entravano con la forza in casa sua, due di loro la prendevano per le braccia e la bloccavano mentre un’altra la colpiva con calci e pugni, insultandola continuamente e minacciandola di morte. Terminata l’aggressione i quattro lasciavano la casa della vittima, che sanguinava dal naso per i colpi ricevuti, e questa chiamava i Carabinieri.
La pattuglia, infatti, era intervenuta rapidamente identificando tutti i presenti e cercando di ricostruire nell’immediato il fatto. A seguito di tutte le attività di indagine svolte e anche delle testimonianze assunte, tre maggiorenni partecipanti all’aggressione venivano denunciati alla Procura della Repubblica di Alessandria e la 16enne alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino tutti per violazione di domicilio, tre di loro anche per lesioni personali e due di loro anche per ingiurie.
16 marzo 2015