I due malviventi, probabilmente cittadini dell’Est Europa, dopo aver forzato una finestra del primo piano, sono stati sorpresi all’interno della struttura da un dipendente della stessa e pertanto si sono dati alla fuga; contestualmente una religiosa che presta la sua opera presso la struttura, si è riversata in strada in un forte stato di agitazione tale da attirare l’attenzione degli Agenti della Questura di Alessandria e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino che stavano pattugliando quella zona.
Immediatamente gli uomini della Polizia si sono introdotti all’interno della Villa Caritas dove è stato appurato che nulla è stato asportato e durante un capillare controllo dei locali, è stato rintracciato un telefono cellulare sicuramente di proprietà dei malfattori, che pertanto è stato posto sotto sequestro al fine di condurre accurate indagini volte all’identificazione dei malviventi.
7 marzo 2015