E queste sono soltanto i gravi fatti di criminalità di cui noi giornalisti siamo venuti a conoscenza: non escludiamo che ve ne siano stati altri altrettanti gravi sui quali si è taciuto, perché questo tipo di notizie non vengono divulgate dalle forze dell’ordine.
E’ un allarme criminalità ad ogni livello e non lo diciamo noi, ma basta leggere i fatti più significativi avvenuti nell’ultimo e riportati tutti da Oggi Cronaca:
16 febbraio: aggressione e rapina nel centro storico al notaio Bailo a pochi metri da casa
27 febbraio: impiegato di 35 anni aggredito e rapinato ai giardini mentre va al lavoro
3 marzo: a Costa vescovato i ladri lanciano un candelabro in faccia a un uomo
6 marzo: A Pontecurone il gestore di un distributore mette in fuga i ladri a colpi di fucile
7 marzo: a Viguzzolo u uomo spara ai ladri e ferisce la vicina di casa
10 marzo: un rumeno accoltellato nei pressi della stazione
13 marzo: in strada Viscarda i ladri puntano una pistola contro un tortonese
15 marzo: a Berzano pensionato inseguito dai truffatori fino sotto casa
18 marzo: studentessa aggredita e rapinata alla stazione.
E questi sono solo i casi più eclatanti avvenuti nell’ultimo mese, più della metà dei quali in pieno giorno, tra la gente che cammina tranquilla, le mamme coi bimbi in carrozzella o al parco giochi e i vecchi inermi seduti sulle panchine.
Per capire la drammaticità in cui sta piombando Tortona è sufficiente sfogliare le pagine del nostro giornale: basta cliccare su “Tortona” e “Tortonese” e appaiono tutti gli articoli in ordine cronologico. E’ sufficiente andare a ritroso per rendersi conto che è un continuo stillicidio di aggressioni, rapine, furti sventati, persone denunciate, truffe, episodi di violenza e molto altro.
E questo, ripetiamo, è solo la punta dell’iceberg perché notizie di furti, aggressioni,truffe rapine vengono alla luce solo in minima parte. Questo tipo di notizie, infatti, non vengono divulgate dalle forze dell’ordine, per cui emergono solo se il giornalista viene informato da qualcuno, altrimenti rimangono nell’ombra.
Pensiamo che ciò che sta succedendo a Tortona e nel Tortonese e quello che stanno subendo gli abitanti anche in termini di pressione psicologica e paura, in queste ultime settimane, sia di una gravità estrema.
Come andiamo ripetendo da diverso tempo le forze dell’ordine cittadine stanno facendo tutto il possibile con l’organico a loro disposizione, ma evidentemente questo non basta, così come evidentemente, non sono sufficienti i numerosi controlli straordinari disposti dalla Questura di Alessandria.
E’ tempo di fare qualcosa per tutelare meglio la sicurezza dei tortonesi: politici ed istituzioni devono muoversi prima che la situazione rischi di degenerare e Tortona diventi un far west.
Angelo Bottiroli
20 marzo 2015