L’attività dei militari mirava a verificare il corretto assolvimento, da parte della società con sede nel tortonese, degli adempimenti circa le comunicazioni di assunzione, variazione e cessazione dei rapporti di lavoro del personale dipendente. Le Fiamme Gialle, esaminando dettagliatamente tutte le buste paga rilasciate agli impiegati annotati nel Libro Unico del Lavoro, hanno rilevato che l’impresa mascherava ore di lavoro straordinario pagate sotto la voce “indennità di trasferta”, sebbene i lavoratori venissero impiegati sempre nel medesimo stabilimento.
E’ stato, così, accertato un monte stipendiale extra, sul quale le tasse venivano eluse. Al rappresentante della società è stata contestata l’evasione contributiva perpetrata, in qualità di sostituto di imposta, in relazione al mancato versamento di ritenute non operate e non versate.
Cosa si fa pur di risparmiare qualche migliaia di euro!
23 febbraio 2015