Durante questi controlli sulla corretta applicazione della normativa sul rilascio delle ricevute e degli scontrini fiscali hanno accertato, nei confronti di un nuovo locale gestito da cittadini di origine asiatica, ben 30 mancate emissioni del documento fiscale; i gestori, infatti, alla fine della consumazione dei pasti da parte dei clienti, al momento del pagamento emettevano uno scontrino “non fiscale” in luogo di quello previsto, così riuscendo anche ad ingannare gli avventori.
I verbali redatti sono stati inviati all’Agenzia delle Entrate per l’erogazione della multa.
La Finanza non ha divulgato il nome del ristorante ma solo l’episodio per la tutela della legge sulla privacy e allo scopo anche di invitare gli utenti a controllare se gli scontrini emessi sono effettivamente regolari.
16 febbraio 2015