I più letti e i più seguiti, però si contano in poche dita, eppure fra questi spesso è facile trovare notizie contrastanti.
Stesso episodio che viene descritto in maniera completamente diversa: un giornale lo spaccia come favorevole alla città, l’altro come deleterio per gli abitanti, mettendo in confusione i cittadini.
E’ un fatto che capita molto più spesso di quel che si crede e i tortonesi non sanno più cosa pensare, soprattutto se a farlo sono due fra i 3-4 giornali più seguiti.
Così come capita di vedere certe notizie su un giornale completamente ignorate da un altro.
Perché accade tutto questo?
La risposta è molto semplice: anche i giornali locali hanno le loro amicizie, soprattutto tra i politici. E i loro vantaggi.
Per cui ci sarà qualcuno che difficilmente avanzerà critiche verso il politico amico o verso chi lo aiuta perché criticare i potenti, porta poca pubblicità e quindi meno soldi.
Questo capita a livello globale e Tortona non si sottrae dal quadro generale. Gli organi di informazione sono privati e fanno i loro interessi: talvolta coincidono con quelli della gente, in altri casi meno. Certo ci sono anche le mosche bianche che fanno del bene comune e della difesa dei cittadini il loro credo e non guardano in faccia politici, amministratori, enti e personalità, ma sono rari ed è difficile individuarli fra la massa di informazioni che circolano sul web.
I lettori spesso sono disorientati e non sanno a chi credere e cosa pensare, ma purtroppo questa è l’informazione di oggi dove la verità ha molte sfaccettature e capire chi è più vero di un altro è sempre più difficile.
22 febbraio 2015