Prende il via una nuova iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per aiutare l’economia locale andando incontro a tutti coloro che vogliono aprire una nuova attività lavorando in proprio, ma non hanno soldi per avviarsi al lavoro, né garanzie per chiedere prestiti alle banche.
Siccome la Fondazione non può effettuare finanziamenti, né aiuti in questa direzione, ha deciso di sostenere il progetto del Fondo Regionale per il microcredito aprendo uno sportello a Tortona che sarà gestito da personale altamente qualificato della Fondazione Don Mario Operti che si fa garante della gestione di questo fondo, peraltro consistente, a carattere regionale che verrà erogato a quei soggetti che hanno un’idea imprenditoriale buona, in grado di avere un futuro.
Si tratta di finanziamenti fino a 24 mila euro, a tasso agevolato, che verranno erogati non solo all’imprenditoria giovanile ma a tutti coloro che hanno aperto un partita Iva da non oltre due anni.
L’intervento della Fondazione consiste nel mettere a disposizione spazio e personale per favorire l’incontro tra chi vorrebbe lavorare in proprio ma non ha la disponibilità finanziaria per aprire una nuova dita o per comperare il materiale necessario e chi invece i soldi che li ha. E vista la profonda crisi in cui si trova l’economia italiana tortonese, questa potrebbe essere una strada anche per i cinquantenni che sono stati licenziati e non trovano più un lavoro.
La Fondazione, oltre ad aver stampato a sue spese migliaia di dépliant che in questi giorni verranno distribuiti in città e nei dintorni, raccoglierà telefonicamente le richieste fissando un appuntamento con gli esperti della Fondazione Don Mario Operti che una volta alla settimana (sempre a spese della Fondazione di Tortona) saranno in città per incontrare i futuri imprenditori che hanno bisogno di un prestito a tasso agevolato ma non hanno garanzie da offrire in cambio.
Gli esperti torinesi sapranno riconoscere la qualità dei progetti e delle persone che li propongo ed in caso di istruttoria positivo entro poche settimane erogheranno i finanziamenti, ma non sotto forma di denaro consegnato al soggetti, ma pagando le fatture per assicurarsi il reale avviamento della società. Inoltre seguiranno i soggetti aiutandoli nel prosieguo dell’attività fornendo anche consigli per migliorare il business.
Chi è interessato può chiedere un appuntamento telefonando alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona al numero 0131822965 oppure inviare un email a info@fondazionecrtortona.it.
CHE COS’E IL MICROCREDITO
Il Fondo Regionale per il Microcredito è una porta di accesso al credito per i soggetti “non bancabili” cioè coloro che non possono fornire garanzie alle banche e quindi far ricorso al credito ordinario..
Il servizio è gestito da volontari altamente qualificati della Fondazione Don Mario Operti – in sinergia con le Associazioni di Categoria. Possono intraprendere l’istruttoria persone che intendono costituire o hanno già aperto, da non più di 24 mesi, partita IVA, ditte individuali, imprese nella forma giuridica di società cooperative, incluse cooperative sociali e società di persone. L’agevolazione regionale prevede la concessione di un finanziamento a seguito del completamento dell’istruttoria e della valutazione positiva dell’idea imprenditoriale da parte dei volontari della Fondazione Operti e delle Associazioni di Categoria. È previsto l’accompagnamento di un tutor, una persona qualificata e di elevato livello professionale, e di un incaricato dell’associazione di categoria che, tramite colloqui preliminari, valuteranno le idee imprenditoriali. L’agevolazione regionale comprende anche la concessione di “una garanzia sostitutiva” per l’erogazione del finanziamento, per cui la banca non potrà richiedere ulteriori garanzie al soggetto beneficiario. Al finanziamento verrà applicato un tasso di interesse annuo fisso non superiore all’Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread annuo massimo determinato dai singoli istituti di credito. Il limite massimo del finanziamento sarà pari a 25.000 euro, il limite minimo a tremila.
12 febbraio 2015