ospedale QIl reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Tortona lavorava più di quello di Novi Ligure e costava meno, eppure a causa di un solo parametro, quello del numero di nascite (peraltro di poco inferiore allo standard) siamo stati privati del punto neonatale e si è scelto di spendere di più. Per quanto incredibile, pare sia proprio così.

L’ennesimo spunto di riflessione viene dall’esame di una relazione ASL AL sui ricoveri ospedalieri del 2012 (ultimo anno di piena funzionalità del punto nascite di Tortona) che offre un quadro comparativo completo e, soprattutto, compiuto, perfettamente allineato a quanto già emerso dall’analisi dei dati diffusi dalla Regione Piemonte e relativi al 2010 (1)

 

Più interventi, meno degenza



 Per una Sanità che, adottando un lessico manageriale a discapito del giuramento di Ippocrate, ha trasformato il “numero di ricoveri” nel più ragionieristico termine “produzione”, uno degli obbiettivi finalizzati al massimo risparmio si concretizza contraendo ai minimi termini il numero dei giorni di degenza. Tant’è che, come abbiamo visto precedentemente, l’Ospedale di Borgomanero, ritenuto particolarmente virtuoso poiché ha una degenza media inferiore a quella regionale, è stato addirittura premiato con due nuovi primariati in occasione della tanto contestata revisione ospedaliera.

In questa ottica, mettendo a confronto l’attività dei reparti di ostetricia e ginecologia di Novi e Tortona, non solo quest’ultimo Ospedale lavorava su volumi maggiori, ma con giorni medi di degenza inferiori. Eppure, nonostante questo, Tortona non è stata premiata, bensì penalizzata, perdendo i due reparti.

La fonte dei dati pubblici relativi al 2012 è la stessa ASL AL, nella relazione allegata, pagina 24 (2)

 

Tortona, Ostetricia e Ginecologia

Ricoveri ordinari 755

Day Hospital 386

Totale 1.141

Degenza media 3,7 giorni

 

Novi Ligure, Ostetricia e Ginecologia

Ricoveri ordinari 714

Day Hospital 400

Totale 1.114

Degenza media 4,4 giorni

 

Dati quasi allineati, come del resto era quasi allineato il volume delle nascite: 437 nascite su Tortona (di cui 79, il 18% erano frutto di mamme provenienti da Novi Ligure), contro i 494 nati a Novi Ligure (di cui solo 14 nati da residenti di Tortona, corrispondenti al 3%).

Per stimare con un valore economico questi dati, tenuto conto che una singola giornata di degenza costa circa 800 euro al Sistema Sanitario Nazionale, il differenziale 0,7 giorni di degenza esistente tra Novi e Tortona si traduce in 0,7×800=560 euro di risparmio a ricovero. Rapportando il tutto su più di mille ricoveri, evidentemente non si parlerebbe di bruscolini.

Mantenendo Ostetricia e Ginecologia a Tortona, si sarebbe, quindi, realizzato un notevole risparmio di denaro pubblico. Ma adottando la soluzione di Novi Ligure, quello che poteva rappresentare una scelta virtuosa, si tramuta in un costo aggiuntivo di non poco conto.

 E chi paga?

Annamaria Agosti 

(1) Analisi dei dati regionali http://tinyurl.com/lph3s9f

(2) Relazione ASL AL http://tinyurl.com/ly3rrjk

12 febbraio 2015