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I dipendenti del Comune di Tortona adesso sanno come comportarsi grazie al nuovo Codice


Il Comune di Tortona ha adottato il nuovo “Codice di Comportamento dei dipendenti” aggiornato con alcune modifiche di cui pubblichiamo alcuni articoli salienti.

“Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità. Il dipendente non accetta, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia e nell’ambito delle consuetudini internazionali. In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all’ufficio, nè da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell’ufficio ricoperto.

I regali e le altre utilità di modico valore, che viene fissato a euro 100,00, possono essere ricevuti cumulativamente senza superare il limite stabilito, anche sotto forma di sconto, in relazione al singolo anno solare.

Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell’ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell’attività dell’ufficio. Il presente comma non si applica all’adesione a partiti politici o a sindacati. 2. Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera.

Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell’amministrazione. In particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione, presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione e, fermo restando l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza.

Il dipendente, in particolare, deve astenersi dall’assumere i seguenti comportamenti: – sfruttare o menzionare la posizione che ricopre per ottenere utilità che non gli spettino; – evitare dichiarazioni pubbliche relative alle attività di servizio; – astenersi da qualsiasi dichiarazione che possa nuocere al prestigio e all’immagine dell’Amministrazione di appartenenza.”

 14 febbraio 2015

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