Il Consiglio di amministrazione di A.M.A.G. aveva infatti avanzato nei confronti dell’Assemblea della società, la proposta di aumentare le indennità per le cariche societarie fino a circa € 90.000,00 per il Presidente del c.d.a. e per l’Amministratore delegato.
Di fronte a questa sequenza di informazioni, il Movimento 5 Stelle si ritiene sdegnato, non tanto dalle cifre in sé, inferiori a quelle precedenti, ma dallo scarso senso etico che sta alla base del formulare una proposta del genere in un contesto di Comune in dissesto; di un’Amministrazioni che ha portato al massimo i tributi e tagliato i servizi ai cittadini.
Alessandrini impoveriti dai riflessi, amplificati a livello locale dallo stato di dissesto, di una grave crisi economica nazionale e non solo; che pagano sempre di più per avere sempre meno dal pubblico Servizio.
Come M5S siamo anche sorpresi ed allarmati dal fatto che il PD, partito di maggioranza di cui il Sindaco di Alessandria è espressione, non fosse a conoscenza delle intenzioni della Prof.ssa Rossa e che quindi, per quanto attiene ai consiglieri del PD, la proposta sarebbe passata inosservata, venendo meno l’obbligo morale e politico di garantire la trasparenza degli atti pubblici di fronte ai cittadini.
“Nessuno sarà lasciato indietro” è lo slogan spesso ripetuto con orgoglio dal nostro Sindaco. Invece indietro vengono lasciati i cittadini che, con fatica crescente e sempre meno diritti garantiti, pagheranno anche per tutto questo; pagheranno per chi non resta mai indietro.
Quello che ci interessa non è tanto il contesto politico in cui tutta questa vicenda si sviluppa, non le dinamiche scatenatesi fra maggioranza e opposizione di centrodestra, ma che sia mancato il rispetto per gli alessandrini.
Movimento 5 Stelle Alessandria
15 febbraio 2015