La denominazione è stata decisa dalla Soprintendenza dei beni archeologici di Torino e comunica al Comune con una lettera arrivata in municipio martedì mattine.
Del problema si è parlato durante la riunione della Commissione cultura, che si è svolta martedì pomeriggio in Comune.
Il museo verrà ospitato nel seminterrato e nelle sale al pianterreno di Palazzo Guidobono e l’allestimento inizierà in autunno, subito dopo l’Expo 2015. Da maggio ad ottobre, in occasione dell’esposizione universale di Milano, infatti, palazzo Guidobono ospiterà una mostra realizzata in collaborazione con la città cinese gemellata di Jiangyn dal titolo “Dalla terra alla tavola, da Tortona a Jiangyn un assaggio di storia glocale”poi prenderà il via l’allestimento del museo con riposizionamento delle luci, scelta del materiale espositivi ed altri dettagli.
“Palazzo Guidobono – è stato detto durante la riunione – è stato riaperto dopo i lavori di ristrutturazione ne 2005 e necessita di alcuni piccoli interventi, poi bisognerà scegliere il materiale perché solo una parte verrà esposta e si tratterà di quella di maggior pregio. La restante rimarrà custodita in un deposito e a rotazione esposta al pubblico.”
Il museo, secondo la Soprintendenza dovrà avere una forte ricaduta a livello didattico e comprenderà tutta la storia della città, con testimonianze che partiranno dall’epoca preistorica e non ospiterà solo i reperti romani.
“La soprintendenza – ha detto l’assessore alla cultura Marcella Graziano – ci ha assicurato che tutto ciò che di prezioso è stato ritrovato nella nostra zona e attualmente custodito in altri musei verrà esposto nel costituendo museo tortonese che ospiterà anche le tombe gotiche e gli ultimi ritrovamenti.”
3 febbraio 2015