Si chiamava Salvatore Lauria, aveva 46 anni ed era insegnante di laboratorio di chimica presso la scuola Itis Marconi, in viale Einaudi.
E’ stato trovato cadavere nella giornata di giovedì, nella sua abitazione in via Fermi 13 ad una manciata di metri dalla scuola.
Quando i carabinieri sono arrivati presso l’abitazione dell’uomo hanno subito capito che poteva essere accaduto qualcosa di grave e hanno fatto intervenire i Vigili del Fuoco di Tortona che passando dall’appartamento al piano superiore si sono calati sul balcone di Lauria, hanno forzato la porta finestra e sono entrati.
I pompieri hanno trovato l’uomo disteso sul proprio letto come se stesse dormendo, lo hanno consegnato ai sanitari del 118 che hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo ma senza successo: il cuore del professore aveva già cessato di battere da parecchio tempo. Probabilmente è passato dal sonno alla morte.
I carabinieri hanno avviato indagini e nell’abitazione, a quanto pare avrebbero trovato scatole di farmaci vuote. La prima ipotesi del decesso, secondo i militari, sarebbe da attribuire ad un mix di farmaci che l’uomo avrebbe ingerito, ma solo l’autopsia potrà confermarlo.
Salvatore Lauria era di origini palermitane: nato il primo agosto 1968 era arrivato a Tortona nel 2012 come insegnante all’Itis Marconi.
Viveva da solo e non è dato di sapere se avesse amici in città, tuttavia a scuola era molto apprezzato dai ragazzi e pure dal preside: “la notizia della sua morte – dice il preside Guido Rosso – è stata inattesa e ci ha colto di sorpresa. Nessuno poteva immaginarlo in un uomo ancora giovane. Ho appena incontrato i rappresentanti di classe dell’istituto che mi hanno partecipato il loro dolore e la loro tristezza. Il professore lavorava con noi da qualche tempo ed era molto apprezzato. Esprimo le condoglianze e il cordoglio della scuola a tutta la famiglia e non voglio aggiungere alto perché questo è il momento della riflessione e della tristezza.”
La data del funerale non è stata ancora fissata, ma se verrà celebrato a Tortona, la scuola è pronta a partecipare in massa alla cerimonia funebre.
6 febbraio 2015