Secondo Morreale, infatti, ci sono molte cose che non funzionano nella gestione affidata alla ditta Adigest. “Da quando il servizio della gestione del verde pubblico è stato esternalizzato dice Morreale – la situazione e la verifica dell’attività è sfuggita al controllo dell’amministrazione comunale, in quanto non è mai stata resa nota alla cittadinanza un’ effettiva calendarizzazione degli interventi e la qualità degli stessi è purtroppo sotto gli occhi di tutti, in quanto crea sempre più spesso lamentele e perplessità dei cittadini reali fruitori. Quindi gli interventi risultano nella maggior parte dei casi inutili, dannosi e soprattutto costosi. Inoltre gli alberi infatti devono essere potati solamente quando, essendo inseriti nel tessuto urbano, vanno ad interferire con linee aeree tecniche, con la pubblica illuminazione, con affacci e balconi di edifici oppure quando sovrastano le coperture delle case.”
“Spesso gli interventi effettuati risultano essere dannosi per le piante – aggiunge Morreale – e le modalità di intervento di potatura dimostrano la mancanza di preparazione degli operatori del settore, in quanto vengono compromesse intere chiome con tagli a motosega che asportano totalmente le branche principali.”
Moreale e gli altri componenti della minoranza segnalano anche impianti di irrigazione dei tappeti erbosi in totale abbandono, non funzionanti, con irrigatori rotti o asportati aiuole completamente prive di arbusti lasciate drasticamente seccare; ceppaie non asportate e quindi inevitabilmente pericolose per i pedoni.
Sempre la minoranza chiede una maggiore manutenzione verso alcuni parchi giochi per bambini, maggiore attenzione a panchine ed aree archeologiche oltre ad una generale manutenzione del verde più consona ed efficace.
10 febbraio 2015