L’ex sindaco di Tortona, Massimo Berutti, interviene sulla vicenda della cittadinanza dei nomadi ed ammette di averlo fatto, ma solo per una decina di persone e non per tutte e 137 come invece si vociferava in Comune. “E’ vero che abbiamo rilasciato la cittadinanza ai nomadi – dice Berutti – ma lo abbiamo fatto solo per quelle persone che effettivamente ne avevano bisogno perché non erano più nomadi ma stanziali. Si tratta di persone con i figli che andavano a scuola a Tortona e vivevano nella nostra città da tempo. Voglio ricordare che si tratta di Sinti Piemontesi, quindi a tutti gli effetti residenti..”
L’ex primo cittadino coglie l’occasione per specificare i lavoro fatto a suo tempo con i nomadi: “Abbiamo provveduto a censire tutti i ceppi – aggiunge – a delimitare le piazzole per fare in modo che potessero essere effettuati gli allacciamenti e ognuno pagare il dovuto. Grazie al censimento abbiamo appurato che erano residenti 95 nomadi e lo abbiamo fatto proprio per cercare di mettere ordine.”
26 febbraio 2015