Scattano le manette per i due cittadini di nazionalità rumena, responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di due soggetti, rispettivamente di 25 e 28 anni, responsabili del furto perpetrato all’interno dell’esercizio commerciale “Trony”, ubicato nel centro commerciale “Panorama”.
I due malviventi, tali LUPU George Alexandru e CONDAC Bogdan Vasilica, giunti all’interno dell’esercizio commerciale, si sono trattenuti per circa 40 minuti, aggirandosi tra i corridoi, per studiare il momento giusto per mettere a segno il colpo.
Come evidenziano, senza ombra di dubbio, le immagini delle telecamere di sicurezza estrapolate, uno dei due ragazzi, approfittando dell’assenza momentanea degli addetti alle vendite, si è avvicinato ad una vetrina dell’espositore nel quale erano esposti dei telefoni cellulari, di marca I-phone e, chinandosi da un lato, ha inserito una chiavetta alterata per aprire il cassetto scorrevole posto sotto la vetrinetta, asportando alcuni telefoni cellulari e defilandosi subito dopo.
Immediatamente dopo, è sopraggiunto il complice che ha asportato dall’espositore, lasciato appositamente aperto, altri telefoni cellulari, allontanandosi frettolosamente.
Uno degli addetti, insospettitosi dei movimenti dei due soggetti, si è avvicinato alla vetrinetta per controllare se fosse tutto a posto e si è, a quel punto, immediatamente accorto del furto. L’addetto, gridando, ha intimato ai due di fermarsi e si è lanciato all’inseguimento dei malviventi, unitamente al direttore che aveva udito le grida e compreso quanto stava accadendo.
La fuga dei malfattori è proseguita nei campi antistanti il centro commerciale ove, gli agenti della sezione Volanti, sopraggiunti subito dopo, hanno prontamente inseguito e bloccato entrambi i ragazzi, accompagnandoli in Questura per i successivi accertamenti.
Le ricerche sono, poi, proseguite per recuperare la refurtiva, parte della quale è stata, presumibilmente lanciata o persa nel corso della fuga.
Perlustrata attentamente l’intera area sia interna che esterna percorsa dai fuggitivi, sono stati rinvenuti, in un’aiuola antistante la scarpata che dà sui campi, due degli otto telefoni cellulari, di marca I Phone rubati poco prima.
Dagli accertamenti è, poi, emerso che i due ragazzi erano stati accompagnati sul posto da un terzo uomo, a bordo di un’autovettura di colore scuro, relativamente al quale sono in corso ulteriori indagini.
Il valore dei cellulari rubati è di circa 7.000,00 euro.
I due soggetti sono stati, pertanto, arrestati per il reato, in concorso, di furto aggravato dall’uso del mezzo fraudolento, essendo stata utilizzata, a tal fine, una chiavetta alterata in metallo, e dall’esposizione alla pubblica fede, trattandosi di beni riposti all’interno di un espositore e, dunque, visibili a tutti, ai fini della vendita.
I due si trovano, su disposizione del P.M. di turno, nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di Direttissima che si terrà domani 19 febbraio.
18 febbraio 2015