Dal controllo dei documenti, era stato accertato che l’uomo aveva lasciato l’Italia a seguito di un decreto di espulsione del Prefetto di Alessandria e aveva fatto nuovamente ingresso sul territorio nazionale senza la speciale autorizzazione prevista per legge. Il giudice condannava l’uomo a 14 mesi di reclusione, disponendone l’immediata liberazione. A quel punto, l’albanese veniva accompagnato in Questura dove veniva data esecuzione all’ordine del Questore di accompagnare l’uomo presso il Centro di Identificazione e Espulsione di Torino. Accompagnato dai militari a Torino la sera stessa, resterà nel centro qualche giorno in attesa di essere rimpatriato.
16 febbraio 2015