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Youaid race, la solidarieta’ in bici da lhasa a Katmandu fino ad Alessandria

youi aid - QVenerdì 30 Gennaio 2015 alle ore 21 si terrà, presso l’aula magna dell’Istituto Vinci in Via Piacenza 29 ad Alessandria, l’evento “YOUAID RACE, LA SOLIDARIETA’ IN BICI DA LHASA A KATMANDU – Appunti di viaggio di Matteo Gatto”.

Cosa c’entra l’Himalaya con gli altopiani Africani?
Quale legame esiste tra una bicicletta che attraversa le montagne e un piccolo ospedale africano? La Rete Solidale YouAid ha una bella storia per dimostrare questa teoria, che racconta di un uomo con una passione per la bicicletta e della sua idea, dell’ ”effetto farfalla”, di due mondi lontani che improvvisamente sembrano toccarsi.

Matteo Gatto è un professionista di Alessandria che adora cimentarsi in imprese al limite con la sua mountain bike per testare se stesso e il suo fisico. Gioca a Rugby da anni, pratica inoltre la barca a vela e la mountain bike. È conosciuto non solo per i suoi viaggi ma per la sua grande forza comunicativa.

Un giorno Matteo incontra YouAid, e scopre questa rete di persone che condividono il loro tempo, le loro idee e capacità per chi ha più bisogno. Un vero e proprio contenitore di competenze. E il bello è che tutti possono contribuire, con qualunque mezzo.

Proprio in Alessandria dall’incontro con YouAid nasce un’idea comune: mettere una bicicletta e la voglia di avventura al servizio di un progetto importante, la conclusione del reparto vaccinazioni dell’ospedale di Mahuninga in Tanzania. Nasce una scommessa incredibile: pedalare sulle montagne più alte del mondo, da Lhasa a Katmandu lungo la famosa Friendship Highway, passando per il campo base dell’Everest. Mille chilometri di tracciato lineare in poco più di quindici giorni, oltre undicimila metri di dislivello.

Matteo parte il 14 ottobre dalla capitale del Tibet, all’ombra del Potala, il palazzo reale dimora del Dalai Lama, e mantiene la promessa macinando chilometri in equilibrio sui pedali, sfidando altitudine, temperature glaciali, problemi tecnici, valanghe e mille contrattempi. Il 29 ottobre entra vittorioso a Katmandu e dopo pochi giorni fa rientro in Alessandria.

Anche la campagna di raccolta fondi sul sito youaid.it avanzava e in pochi giorni è stato possibile raccogliere la cifra di 2.000 euro, che saranno presto investiti nel progetto dell’ospedale in Tanzania.

Una scommessa vinta che non si ferma qua: occorrono altri fondi che speriamo di raccogliere grazie al #gattotour, dove potremo seguire le tappe di Matteo in cui, come, quella sera, racconterà l’impresa dal suo punto di vista.

 29 gennaio 2015

 

 

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