Quale scuola per una buona scuola? è il titolo della giornata formativa che analizzerà, con relatori d’eccezione provenienti da prestigiose Università italiane, i Processi di inclusione e partecipazione in una scuola per tutti, soffermandosi sulle tematiche dell’innovazione pedagogica e didattica e la valorizzazione delle eccellenze.
«Si tratta di un’iniziativa molto importante – ha voluto sottolineare il sindaco Titti Palazzetti – che consentirà di affrontare tematiche delicate, e sempre più rilevanti, del mondo scolastico, alla luce delle nuove linee tracciate dalla riforma del Governo Renzi. Sarà un’occasione di riflessione, non solo per gli insegnati e gli studenti, ma anche per i cittadini e per chi si occupa di integrazione e inclusione, su questi argomenti; perché la scuola è una risorsa per tutti e deve essere al primo posto nell’attenzione delle istituzioni e di ogni cittadino».
Il convegno si aprirà, dopo l’iscrizione dei partecipanti, alle ore 9,00 con la presidente dell’associazione I care family Onlus, Renza Marinone, che spiegherà Il perché di questo convegno, e il saluto delle autorità, tra cui il sindaco Titti Palazzetti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Ornella Caprioglio.
A seguire, moderati da Giovanni Ricci dell’Università degli Studi di Genova, gli importanti interventi di tre docenti universitari: Gianfranco Bedin (Università degli Studi di Genova) parlerà di I diritti delle persone con disabilità secondo la convenzione Onu e i modelli Icf come approccio globale alla persona, Maria Carmen Usai (Università degli Studi di Genova) tratterà Vivere in classe: prendersi cura di tutti e Silvia Kanizsa (Università degli Studi di Milano Bicocca) che si soffermerà su La formazione degli insegnanti per una buona scuola.
A chiusura della mattinata, prima del dibattito, ci sarà la proiezione del cortometraggio Il Circo della farfalla: «Un interessante lavoro effettuato da tre classi dell’Istituto superiore Leardi – ha spiegato la presidente dell’associazione I care family Onlus, Renza Marinone – che presenteranno le loro emozioni, sensazioni, proposizioni scaturite da un percorso affrontato durante l’anno scolastico con i professori Ilenio Celoria e Gennaro Belfiore. Un modo per soffermarsi su temi non sempre facili direttamente nelle aule delle scuole».
La sessione pomeridiana si aprirà alle ore 15,00 con la lectio magistrali Una vita da “imprudente”: testimonianza di Claudio Imprudente, giornalista e scrittore italiano affetto da tetraparesi spatica che ha conseguito nel 2011 la laurea Honoris Causa in Scienze della Formazione e Cooperazione dall’Università di Bologna.
Alle ore 15,45 prenderanno il via due workshop, uno dedicato al Gestire la scuola e offrire occasioni di scuola – lavoro e l’altro ai Sentieri di educazione alla legalità.
«Il primo, condotto da Alberto Riccio, commercialista e attento conoscitore del tessuto locale – ha spiegato Renza Marinone -, vedrà la partecipazione di Nicoletta Berrone, dirigente dell’Istituto superiore Leardi, Maria Grazia Penna, segretario regionale Cisl Scuola, Aldo Vaccarone, imprenditore e pastgovernatore Lions Club Casale Monferrato Host e Paolo Melotti, imprenditore e presidente dell’Atl di Vercelli. Nel secondo workshop, invece, si affronterà il problema della legalità e della ciber-educazione con, un magistrato, un funzionario della Polizia Postale e l’avvocato Tiziana Nurra. Il moderatore sarà Filippo Nurra dell’Università di Genova».
Il convegno sarà chiuso, alle ore 17,00 da un funzionario del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
29 gennaio 2015