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Tortona, nascondeva la droga in una finta parete, arrestata dalla Polizia dopo 3 mesi di appostamenti

 

Via Brigata Garibaldi, Regione Villoria: una zona tutt’altro che malfamata, eppure qui si c’era un piccolo deposito di cocaina, abilmente nascosto all’interno del muro di un condominio, vicino ai garage, a cui si poteva accedere direttamente grazie ad una finta parete che immetteva in un cunicolo dove, all’interno di alcune calze di lana, una giovane ucraina, nascondeva 200 grammi di cocaina per una valore di circa 20 mila euro.

Il capo della “Mobile” Mario Paternoster

La giovane, Michaela Bujoreanu, di 23 anni, è finita in manette, arrestata per detenzione di droga ai fini di spaccio, ma ci sono voluti ben tre mesi di appostamenti dei poliziotti alessandrini per poterla individuare.
L’operazione è stata illustrata durante una conferenza stampa che si è svolta venerdì mattina presso la Questura dal capo della squadra Mobile Mario Paternoster.
La donna è stata arrestata mercoledì sera, proprio mentre stava nevicando: forse pensava fosse il momento migliore per prelevare i 200 grammi di cocaina che erano nascosti nel muro, all’interno di alcuno mattoni “forati” da oltre tre mesi, da quando cioè i suoi due presunti complici, due giovani albanesi di 22 e 23 anni, nell’ottobre scorso erano stati arrestati per spaccio di droga.

Il cunicolo

La giovane che era fidanzata di uno dei due aveva sempre negato il suo coinvolgimento, ma i poliziotti avevano capito che mentiva e quando si sono accorti che lei, pur abitando altrove, ritornava ogni tanto nell’abitazione di Tortona, hanno capito che nascondeva qualcosa e hanno avviato una serie di minuziosi controlli ed appostamenti fino a mercoledì sera quando, sotto la neve l’hanno bloccata, portata in Questura e dopo i rilievi l’hanno rinchiusa nel carcere femminile di Tortino con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti, Michaela era a conoscenza del nascondiglio della droga e temeva proprio di essere controllata quindi le sue visite sporadiche nella casa di Tortona, con ogni probabilità erano per capire quando poter agire per recuperare la droga che presumibilmente era utilizzata dal suo fidanzato e dall’amico. Mai più avrebbe pensato che proprio sotto la neve al buio, sarebbe stata colta con le mani nel sacco.
La droga rinvenuta sequestrata era già pronta per essere spacciata
Durate la perquisizione presso l’abitazione i poliziotti della Squadra mobile di Alessandria hanno trovato pure una pressa e altro materiale tutto posto sotto sequestro.

23 gennaio 2015

Il finto muro con l’ingresso nel cunicolo

La droga sequestrata

Un momento della conferenza stampa

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