Site icon Oggi Cronaca

Tantissimi risultati della Polfer di Tortona nel 2014, ma il Ministero la chiude

polfer - QNel quadro delle attività della Polizia di Stato che si collocano in una specifica strategia operativa volta alla massima intensificazione dei controlli, come disposto dal Dirigente il Compartimento di Polizia Ferroviaria Piemonte di Torino, in perfetta simbiosi con quanto stabilito dal Questore di Alessandria, l’Ufficio della Polizia di Stato inserito all’interno della stazione ferroviaria di Tortona, diretto dal Sovrintendente Paolino Ambrosino, nel 2014 ha effettuato una scrupolosa ed assidua vigilanza degli impianti presenti presso lo scalo ferroviario di Tortona e nelle altre tre stazioni ferroviarie di competenza (Spinetta Marengo, San Giuliano di Piemonte e Pontecurone), allo scopo di innalzare il livello di sicurezza nelle stazioni e a bordo dei treni.

In tale ambito, le attività svolte hanno registrato un significativo aumento in termini di persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati di vario titolo (rapine ai danni di viaggiatori, molestie, danneggiamenti, stupefacenti etc.), nonché di persone identificate e sottoposte a controlli di Polizia, soprattutto a seguito delle richieste d’intervento a bordo dei treni in ausilio al personale preposto al controllo dei titoli di viaggio.

Allo scopo di fornire la massima sicurezza, in risposta alle aspettative e alle richieste dei viaggiatori, compatibilmente con il numero degli operatori di Polizia in forza presso la sezione Polfer di Tortona, sono stati effettuati servizi straordinari di prevenzione e repressione dei reati finalizzati a garantire la sicurezza e contrastare il degrado ed ogni forma di illegalità in ambito ferroviario, ponendo particolare attenzione ai servizi antiborseggio a bordo treno, nonché all’identificazione ed all’allontanamento delle persone senza fissa dimora, nonché dei vagabondi dediti all’accattonaggio all’interno della stazione ferroviaria.

Tali attività hanno consentito di individuare, in diverse occasioni, sette dormitori occasionali allestiti presso l’ex scalo merci, immediatamente segnalati alla direzione del “Tronco Lavori RFI” e successivamente smantellati.

In considerazione del fatto che, in passato, si erano verificati numerosi furti di materiale ferroso e di gasolio (diverse migliaia di litri di carburante sottratto dalle cisterne dello scalo e a bordo dei mezzi d’opera), sono stati incrementati i controlli presso i depositi di proprietà R..F. I. e presso i rottamai ed i raccoglitori di metalli presenti in zona, con il risultato di aver ridotto drasticamente il numero dei reati di tale tipologia ed aver eliminato totalmente i furti di carburante all’interno dello scalo.

E’ stata, altresì, intensificata la vigilanza della linea ferroviaria lungo la direttrice che conduce a Pontecurone, luogo che, in passato, è stato teatro di gravissimi incidenti mortali.

Nel corso di tale attività, il 12 marzo 2014, lungo la linea ferroviaria Tortona – Voghera, è stato salvato un tortonese che voleva gettarsi sotto un treno che viaggiava ad elevata velocità, ed il 28 luglio 2014 è stato recuperato un cane che era scappato dal proprio padrone e vagava lungo i binari durante il transito dei convogli.

 

I controlli in stazione e lungo i binari hanno consentito di effettuare, il 12 marzo ed il 12 dicembre scorsi, due diversi sequestri di sostanze stupefacenti e di denunciare due cittadini di nazionalità marocchina, che stazionavano nel piazzale adiacente alla stazione.

In data 12 aprile 2014, dopo lunghe e complesse indagini è stato individuato e denunciato alla Procura un cittadino di nazionalità marocchina, di venti anni, residente a Tortona, il quale, alcuni giorni prima, si era reso responsabile del reato di tentata rapina ai danni di una giovane studentessa all’interno della sala d’aspetto della stazione.

Il 26 luglio 2014 un cittadino, sempre di nazionalità marocchina, minorenne, residente a Garbagna, è stato colto nell’atto di aggredire e rapinare, all’interno della stazione, un viaggiatore diretto a Pavia.

Il “modus operandi” di quest’ultimo rapinatore ed una sua particolare caratteristica fisica del viso (“sdentato” e con il labbro “leporino”) hanno permesso di contestare a suo carico anche diverse rapine avvenute a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie di altre città, e le vittime delle sue precedenti rapine lo hanno riconosciuto senza alcun dubbio.

Sono inoltre stati, altresì, denunciati alla Procura di Alessandria:

– il 28 aprile 2013, due cittadini di nazionalità marocchina, residenti a Sale e Tortona, resisi responsabili dei reati di furto aggravato e danneggiamento perchè sorpresi a forzare i distributori automatici presenti all’interno della stazione;

danneggiamento;

– il 7 maggio 2014, un “distinto” signore di Monleale che, all’interno del bar della stazione molestava una studentessa minorenne di Casalnoceto;

– il 13/09/2014, un uomo di nazionalità tunisina, domiciliato a Tortona che ha usato violenza privata ed ha molestato diverse persone all’interno del bar della stazione;

– nel corso dell’anno, infine, sono state denunciate 42 persone, responsabili del reato del divieto di ritorno nel comune di Tortona ed altre persone per il reato di atti contrari alla pubblica decenza poiché espletavano i loro   bisogni fisiologici all’interno della sala d’aspetto e nei giardini adiacenti alla stazione.

Un importante risultato in termini di sicurezza è stato raggiunto a seguito della denuncia a carico di un abituale ladro e truffatore ai danni di anziani che, a bordo dei treni, si spacciava per un brigadiere della Guardia di Finanza allo scopo di conquistare la fiducia delle sue vittime. Questi è stato fermato a bordo del treno intercity Siracusa Milano in data 17 luglio 2014 dopo che aveva sottratto 400 Euro ad un ignaro viaggiatore.

La Polizia di Stato ha chiesto ed ottenuto l’applicazione della misura del divieto di ritorno nel comune di Tortona a carico di diversi cittadini rumeni con precedenti per furto ed altri reati. Questi, provenienti da Genova, Pavia e Voghera, scendevano nello scalo tortonese e vi trascorrevano l’intera giornata senza fornire un valido e giustificato motivo in merito alla loro presenza in città.

L’intensificazione dei controlli al terminale della banca dati interforze ha determinato un significativo aumento dell’individuazione di persone colpite da note di ricerca e rintraccio. Nel contempo, l’assidua attività di identificazione di persone e mezzi in stazione ha determinato l’allontanamento volontario di elementi indesiderati dediti a traffici delittuosi che, in passato, utilizzavano l’ex scalo merci della stazione come luogo ove trattenersi e dimorarvi durante le ore notturne. Sono diminuiti i casi di deturpamento e imbrattamento degli spazi interni alla stazione e nelle zone adiacenti, nonché i furti di biciclette parcheggiate nel piazzale dello scalo.

Nel corso dell’anno sono stati rinvenuti e consegnati ai legittimi proprietari numerosi telefonini, computer, mazzi di chiavi, borse e documenti, smarriti a bordo dei treni e nella sala d’aspetto della stazione.

Da ultimo, il rinvenimento e la consegna al legittimo proprietario di una costosa moto di grossa cilindrata, rubata in un box di via Brigata Garibaldi e occultata dai ladri in un anfratto a ridosso della linea Tortona – Pontecurone.

 

I servizi mirati di controllo del territorio, effettuati, altresì, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e pianificati settimanalmente, in sede di breafing operativo, dal Questore di Alessandria, nel pieno rispetto delle attribuzioni conferite dal Compartimento, si sono concentrati, nell’ultimo periodo dell’anno, proprio nel Comune di Tortona e nelle zone del Circondario come la valle di Viguzzolo comprendente i Comuni di Cerreto Grue, Montegioco e Sarezzano, la zona di Pontecurone, nonché i Comuni di Castelnuovo Scrivia e di Sale.

L’intensificazione dell’attività di prevenzione ha determinato un’ interruzione netta della commissione di reati di natura predatoria nel Comune di Tortona, alla cui cittadinanza è stata restituita maggiore sicurezza, ripagata dalla gratitudine mostrata dai tortonesi che non mancano di ringraziare la Polizia di Stato e le altre Forze di Polizia, quali la Polizia Municipale, la quale ultima ha contribuito ai servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio dell’unità cinofila.

27 gennaio 2015

 

 

Exit mobile version