Gli studenti di Pontecurone costretti tutti i giorni ad aspettare un’ora, fuori al freddo, che inizia la scuola. Capita da quando hanno cambiato gli orari dei treni con l’adozione a dicembre 2013 del nuovo servizio ferroviario in particolare gli studenti pontecuronesi, per recarsi a Tortona in tempo utile per l’apertura degli istituti scolastici, per utilizzare il servizio ferroviario possono ora fare affidamento solamente sul treno delle ore 6.46 che, considerata la percorrenza Portecurone-Tortona pari a soli 6 minuti, costringe i ragazzi ad un’attesa di quasi un’ora prima di poter entrare a scuola.
Il Comune di Pontecurone avendo individuato nel treno regionale 2179 Milano – Genova e in transito da Pontecurone alle ore 7.20, la soluzione migliore, si è tempestivamente attivato presso Trenitalia Liguria, da cui dipende la tratta interessata. Trenitalia Liguria si è data disponibile a prescrivere l’anno scolastico; fermata del suddetto treno a Pontecurone, previa richiesta in tal senso dalla Regione Piemonte; che però non è arrivata.
Il consigliere regionale del PD (maggioranza) ha fatto presentato quindi un’interrogazione all’assessore regionale ai trasporti della sua stessa coalizione per conoscere i motivi di questo ritardo e la risposta di Balocco ha lasciato di stucco:
“L’Assessorato regionale ai trasporti – dichiara Balocco – non ha titolo a ingerirsi in attività di programmazione che non gli spettano. Quello che può fare è porre il problema e segnalare la necessità ai territori, cosa che ha fatto in data 29 settembre 2014, chiedendo che al suddetto treno venisse assegnata la fermata di Pontecurone. Al momento la Regione Liguria non ha dato riscontro ufficiale alla richiesta, mentre si conferma quanto riportato nell’interrogazione in merito alla disponibilità di Trenitalia a farsi eventualmente carico di istituire la fermata , qualora richiesta dalla regione Liguria.
Insomma un palleggio di responsabilità sulla elle degli studenti di Pontecurone che lascia di stucco e che ha fatto imbufalire il sindaco di Pontecurone Ernesto Nobile: “Appare del tutto incomprensibile – dice Nobile – questo rimpallo di decisioni e responsabilità tra Piemonte e Liguria nel momento in cui anche la stessa Trenitalia Liguria ha dato il suo assenso alla soluzione proposta. Di fronte a un problema della nostra popolazione, non ci siamo limitati a protestare o a rivendicare qualcosa a parole: abbiamo studiato e individuato tecnicamente la soluzione migliore che non determina alcun aggravio alle finanze pubbliche. Auspichiamo che la situazione trovi una soluzione rapida nell’interesse della nostra popolazione.”
30 gennaio 2015