Un successo notevole, vista la pioggia battente. Ci riferiamo alla fiaccolata organizzata dal Comitato “Uniti per Tortona” che si è svolta venerdì sera malgrado le incerte condizioni meteo.
Oltre a Gianluca Bardone ed Ernesto Nobile che da sempre capeggiano la protesta contro il Piano Sanitario Regionale che ridimensiona l’ospedale di Tortona sono stati circa una ventina i sindaci provenienti dai Comuni del Tortonese, fra cui i primi cittadini di Sale, Castelnuovo, Volpedo, e molti altri.
Il corteo ha preso il via da piazza Duomo poco prima delle 21 ed è arrivato fino all’ospedale percorrendo tutta la via Emilia. Si trattava della seconda manifestazione del Comitato dopo quella organizzata nel dicembre scorso che aveva coinvolto oltre 1.200 persone tra studenti di ogni ordine e grado e adulti. Nessuno naturalmente si aspettava una partecipazione analoga, ma più di 400 persone sono tate sicuramente un successo.
Come avevamo annunciato, una volta giunti davanti all’ospedale ci sono stati gli interventi di medici e ed alcuni sindaci, fra cui quello di Ernesto Nobile che ha sottolineato l’importanza di manifestazioni come questa che servono a far capire che i Tortonesi sono compatti nel difendere la struttura.
La manifestazione di venerdì è stata organizzata per tenere alta la tensione verso un problema molto sentito in tutto il Tortonese che avrà il suo momento clou con la presentazione del ricorso al Tar contro il Piano Regionale. Ricorso che a ieri non era stato ancora presentato perché anche se il Piano Sanitario è stato approvato il 19 novembre, i 60 giorni per un possibile ricorso al Tar decorrono dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale (Bur) avvenuta il 27 novembre, quindi il termine ultimo per la presentazione al Tar è fissato in lunedì 26 gennaio.
Intanto arriva la notizia che anche acqui terme e i 41 comuni dell’acquese hanno deliberato il ricorso al Tar contro il Piano Regionale.
“Il ricorso è pronto – ha detto Nobile – e non sarà tanto facile farcelo ritirare.”
16 gennaio 2015