Secondo la ricostruzione dei militari la sera del 28 gennaio, intorno alle ore 22.00, giungeva al 112 una richiesta di aiuto da parte di una donna di 43 anni di Valenza la quale riferiva di essere stata aggredita da un giovane che lei conosceva, il quale l’aveva attesa sul pianerottolo di casa sua, l’aveva aggredita con violenza utilizzando anche un coltello e l’aveva costretta a consegnare il denaro in suo possesso.
Mentre i militari si recavano sul posto per accertare quanto accaduto, a circa 100 metri dal luogo del fatto notavano il Matishi, ovvero l’uomo che era stato indicato come l’autore della rapina, che camminava per strada. I militari gli tagliavano la strada con l’auto di servizio per fermarlo, ma quest’ultimo si dava alla fuga a piedi per le vie limitrofe. I militari a quel punto lo inseguivano sia con l’auto di servizio sia a piedi per il centro cittadino, riuscendo a raggiungerlo e a bloccarlo poco dopo.
Durante la fuga Matishi gettava per terra due portafogli che successivamente venivano recuperati e, una volta fermato, veniva sottoposto a immediata perquisizione e veniva trovato in possesso dei documenti, di una banconota da 20 euro e di altri oggetti di proprietà della vittima. A quel punto i militari dell’Arma ricostruivano la vicenda attraverso la denuncia della donna la quale riferiva che, mentre tornava a casa, sul pianerottolo della sua abitazione trovava Matishi il quale la afferrava per il giubbotto, la spintonava e le graffiava il collo, minacciandola di consegnare il denaro che aveva con sé.
La donna urlava per richiamare l’attenzione di qualcuno e quel punto il Matishi le puntava un coltello alla gola, minacciando di ammazzarla e non avesse smesso di urlare. La donna riusciva a divincolarsi e tentava di scappare, ma veniva raggiunta e bloccata nuovamente dal Matishi il quale la costringeva a consegnargli il denaro che aveva ovvero 20 euro contenuti in due portafogli. A quest’ultima parte dell’evento assistevano anche due condomini che, allertati dalle urla della donna, uscivano dalle proprie abitazioni e vedevano cosa stava succedendo. A quel punto il Matishi si dava alla fuga dall’edificio e, pochi metri dopo, incrociava la pattuglia dell’Arma che stava intervenendo.
La prontezza dei militari consentiva di inseguirlo e bloccarlo immediatamente, nonché di perquisirlo e trovarlo in possesso della banconota da 20 euro, dei documenti e di altri oggetti di proprietà della vittima, alla quale veniva successivamente restituito il tutto. Il coltello utilizzato per commettere la rapina non veniva ritrovato mentre invece venivano recuperati i due portafogli gettati per strada i quali venivano restituiti alla vittima. L’uomo veniva così arrestato per i fatti commessi e accompagnato presso il carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria in attesa della convalida dell’arresto.
29 gennaio 2015