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A Tortona le polveri di 2,5 micron non si possono misurare

La centralina dell'Arpa in via Carbone

La centralina dell’Arpa in via Carbone

Le Polveri sospese di 2,5 micron per valutare l’inquinamento atmosferico, in città non si possono misurare. Lo dice il Comune di Tortona rispondendo ad una lettera apparsa su Oggi Cronaca di un lettore che ne chiedeva, invece, la misurazione.

Il Comune ribadisce che la centralina di rilevamento della qualità dell’aria in Via Tito Carbone, è una stazione urbana di traffico e come tale è dotata di un campionatore di PM10 per la misura del particolato atmosferico con diametro aerodinamico superiore a 10 micron.

“La stazione di Tortona – scrive il Comune in una nota – non prevede campionatori di PM2,5; i PM2,5 sono sostanzialmente rilevati nelle stazioni considerate “nazionali” che, nella rete Alessandrina, sono a Dernice e ad Alessandria Volta, ove sono presenti strumenti che misurano anche questa particolare matrice di polveri.Le strette analogie tra i dati rilevati nelle diverse stazioni della pianura alessandrina non giustificano l’installazione di nuove centraline fisse, ipotesi  del resto decisamente in controtendenza rispetto alle politiche  regionali di riduzione della rete, giustificate anche dalla sempre maggiore affidabilità delle stime modellistiche.”

Davide Fara

«I dati che ci sono stati illustrati dai competenti uffici dell’Arpa evidenziano miglioramenti della qualità dell’aria, sia con riferimento al PM10, che al PM2,5» afferma l’Assessore all’ambiente Davide Fara.

«Va, però, detto che tali risultati – prosegue l’Assessore – sono condizionati positivamente ed in misura significativa dalle intense precipitazioni. Dobbiamo, pertanto, proseguire nell’attività di monitoraggio e attivare politiche ambientali mirate a contenere le cause principali dell’inquinamento, idrocarburi degli scarichi auto ed immissioni degli impianti di riscaldamento, sensibilizzando il territorio a queste problematiche, perché solo con la collaborazione di tutti sarà possibile ottenere risultati significativi e durevoli nel tempo».

La presenza dello strumento per la misura del PM2,5 in stazioni appartenenti alla stessa zona, ma in comuni differenti da Tortona, non significa che non si possano, però, stimare le sue concentrazioni a Tortona.

Infatti, come indica la legge quadro, Decreto Legislativo 155/2010, le tecniche di modellizzazione consentono di ottenere informazioni sulla distribuzione delle concentrazione di PM2,5 anche in aree non dotate dello specifico strumento di misura.

In particolare ARPA Piemonte, attraverso il proprio sistema di modellizzazione della qualità dell’aria, effettua annualmente la valutazione della qualità dell’aria su tutto il territorio regionale.

I risultati di tali attività, in riferimento a ciascun anno trascorso, sono disponibili nella seconda metà dell’anno successivo e permettono, tra le altre cose, di ottenere informazioni sulle concentrazioni di tutti i parametri di legge, nel caso specifico del PM2,5 l’indicatore di legge è la media annuale per ogni comune piemontese.

27 gennaio 2015 

 

 

 

 

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