Il Pd ha chiesto a cinque sindaci del centro sinistra delle maggiori città della provincia di firmare una lettera inviata al presidente della regione Sergio Chiamparino nella quale si chiede di sospendere momentaneamente la decisione sugli ospedali che rimarranno sede di Dea con reparto di Rianimazione e cardiologia, in attesa del sopralluogo che verrà effettuato a febbraio dal direttore sanitario Antonio Moirano.

Marco Picchi

Marco Picchi

La lettera è stata inviata ai sindaci di Alessandria, Novi Ligure, Casale ed Ovada. “Si tratta di un’iniziativa politica – dice il segretario del Pd tortonese Antonello Santoro – e per questo è stata inviata solo ai primi cittadini del PD ed è stata inviata in vista della riunione dei sindaci dell’Asl in programma martedì ad Alessandria.”

La lettera dovrebbe essere firmata proprio martedì dai sindaci. Il Pd vuole realizzare un’azione coesa e capire chi eventualmente vuole invece sfilarsi dal partito e non firmare la lettera.

La nota mette con le spalle al muro il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, che qualche giorno fa, in un comunicato stampa difendeva la bontà dei Servizi dell’ospedale novese, mentre a quanto pare, i dati sull’attività dell’ Agenas sono quasi tutti dalla parte di Tortona.

Una situazione caotica quindi, che deve essere assolutamente valutata a fondo, di qui, la necessità di azzerare tutto, e a bocce ferme, decidere in quali ospedali, eccezion fatta per Alessandria, diventare ospedali “Spoke” lasciando la Rianimazione e i maggiori servizi sanitari.

“Si tratta – aggiunge il capogruppo del PD tortonese Marco Picchi – di una lettera che recepisce l’esigenza di chiarire fatti e presupposti sulla vicenda della riorganizzazione sanitaria e permette di procedere nella massima trasparenza istituzionale. Non intendo certo sovrapporre queste considerazioni – condivise dal Gruppo e dalla Segreteria del partito di Tortona – alle valutazioni riservate alle Amministrazioni coinvolte, uniche titolate a decidere; l’intento della missiva è quello di chiarire meglio il senso costruttivo del pensiero già espresso, al solo fine di dare un contributo al dibattito.”

13 dicembre 2014

 

 

IL TESTO DELLA LETTERA



 C.A.

Ill.mo Presidente Regione Piemonte Sergio Chiamparino

e per C.C.

Ill.mi Sindaci di Ovada, Novi Ligure, Casale Monferrato, Alessandria

 

Oggetto: richiesta di sospensione delle procedure di assegnazione delle funzioni di “spoke” per gli ospedali della Provincia di Alessandria. 

 

Illustre Presidente,

in merito alla riorganizzazione sanitaria lei è stato chiaro: il piano sanitario doveva essere approvato in fretta, pena il commissariamento. Ed altrettanto chiaro è stato l’Assessore Saitta quando commentando alcune nostre richieste di chiarimento ha dichiarato “non si rendono conto”.

Ebbene, vogliamo dirle che “ci rendiamo conto”, abbiamo capito che i territori più meridionali del nostro “quadrante” saranno serviti da un solo DEA di primo livello e rispettiamo la valutazione dell’Amministrazione Regionale.
La disponibilità ad inviare il Direttore Moirano nel mese di febbraio, sollecitato da una delegazione di sindaci, affinché esamini e valuti le strutture, unita alla mancanza di qualsiasi esauriente spiegazione tecnica a sostegno delle scelte che hanno condotto ad individuare le strutture ospedaliere destinatarie delle funzioni di DEA in Novi Ligure e Casale Monferrato, quest’ultima sub-iudice fino al dicembre 2015, sono  però la causa delle resistenze che le nostre comunità sollevano.
È, infatti, risultata con chiarezza la inadeguatezza – ma potremmo dire la inesistenza – delle valutazioni condotte sulle strutture interessate , sia in senso assoluto che comparativo/relativo.
Siamo tutti convinti della necessità di ristrutturare l’offerta del servizio di assistenza sanitaria, e consapevoli della situazione di emergenza, ma nessuno di noi può accettare che sia una frettolosa e sommaria valutazione emergenziale, invece che la responsabile e documentata analisi, a determinare il destino delle nostre comunità. Noi vogliamo che questa inaccettabile situazione cessi, e con essa cessi il fermento che attraversa i territori.
È con queste motivazioni che Le chiediamo di sospendere formalmente la individuazione degli ospedali citati quali sede di DEA di I livello sino al completamento della istruttoria che lei ha affidato al direttore Moirano, e di adottare la scelta sulla base delle risultanze della stessa istruttoria, con un provvedimento motivato e distinto dal piano, che lo vada ad integrare e specificare.
Certi che vorrà cogliere lo spirito costruttivo che anima questa nostra comune istanza, ispirato da sentimenti di lealtà istituzionale e dalla volontà di concorrere nella spinta riformatrice , di evitare tensioni territoriali , di ricercare giustizia, (che si traduce qui ed oggi nella necessità di una chiara, onesta e completa motivazione delle scelte ) confidiamo nella sua adesione e conseguente adozione di un formale provvedimento che rassicuri tutte le nostre comunità, valorizzando il ruolo della cooperazione istituzionale. Con profondo ossequio

 

I Sindaci di

Alessandria

Casale Monferrato

Novi Ligure

Ovada

Tortona