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Tortona ancora inquinata: le Pm10 ben 87 giorni fuorilegge. Il limite è 35


La centralina dell’Arpa in via Tito Carbone

L’aria che si respira in città è ancora molto inquinata, anche se in leggero miglioramento rispetto al passato. I dati più rilevanti riguardano le polveri sospese, meglio conosciute come PM10: a fronte di un limite massimo di 35 giorni all’anno in cui non deve essere superato il limite dei 50 microgrammi il metro cubo, Tortona nel 2014 ha avuto ben 87 giorni , di superamento del limite. I periodi più critici sono quelli invernali, in cui le condizioni atmosferiche favoriscono l’accumulo degli inquinanti al suolo.

Basta analizzare i dati resi pubblici dalla Regione Piemonte al link http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/consultadati_prov.shtml?index=1&cip=006&comune=006174&tipo=SP&parametro=POL_PM10&dd=25&mm=10&yyyy=2006 per rendersi conto di quanto grave sia ancora la situazione: negli ultimi 9 giorni di misurazione delle PM10p cioè dal 10 al 18 dicembre le PM10 hanno superato il limite dei 50 microgrammi per 7 volte con una punta di 101 microgrammi, cioè il doppio del limite il 13 dicembre scorso.

Tortona – Traffico in corso Romita

Quello della Pm10 è il parametro più preoccupante perché per quanto riguarda gli altri misurati dalla centralina in via Tuto Carbone, tutti sono ampiamente sotto i limiti, sia il biossido di Azoto che non ha mai superato i 40 microgrammi il metro cubo, sia per quanto riguarda, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli xhw ai trovano all’interno delle polveri PM10. I dati di concentrazione di tali sostanze evidenziano un trend in forte diminuzione negli anni, in linea con quanto rilevato nelle altre stazioni urbane piemontesi per effetto dei miglioramenti tecnologici apportati sui carburanti e sulle emissioni degli automezzi.

L’assessore Davide Fara ha commentato così i risultati “ci deve confortare sapere che i livelli delle polveri sottili sono diminuiti ma non va dimenticato che tali risultati sono stati positivamente condizionati dalle frequenti ed intense precipitazioni che. Bisogna aumentare l’impegno su queste tematiche per tendere ad uno stabile miglioramento e rendere migliore la qualità dell’aria che respiriamo. L’amministrazione cercherà di adottare politiche finalizzate alla salvaguardia della salute e per farlo si avvarrà del fondamentale contributo del neo costituito Osservatorio Ambientale.

29 dicembre 2014

 

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