Il test tramite etilometro al quale è stato sottoposto evidenziava infatti un tasso pari a 1,21 g/l.
La patente di guida è stata immediatamente ritirata per l’invio alla competente Prefettura.
A poca distanza dal luogo del precedente controllo, invece, i militari di Pontestura, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un’altra persona per lo stessa violazione penale.
Gli stessi hanno proceduto al controllo di una Renault guidata da M.M., 37enne residente nel vercellese. L’uomo, sottoposto alla prova etilometrica, evidenziava un tasso pari a 2,11 g/l. L’autoveicolo è stato posto sotto sequestro ai fini della confisca e la patente di guida ritirata ed inviata alla competente Prefettura per i provvedimenti di competenza (tra questi non si esclude, dato il tasso riscontrato, una sua sospensione a tempo indeterminato).
I militari della Stazione Casale Monferrato, a seguito di indagini scaturite dalla denuncia presentata presso i loro uffici dalla trentaduenne vittima casalese, sono riusciti a risalire all’effettivo utilizzatore di una carta ricaricabile, segnalandolo all’A.G. per il reato di truffa.
Si tratta di M.P., trentunenne genovese disoccupato, il quale era riuscito ad ottenere la ricarica di ben 400 euro a fronte della prospettata vendita, poi risultata fittizia, tramite annuncio su un sito internet, di un telefono cellulare mai spedito all’acquirente.
I Carabinieri di Occimiano hanno proceduto invece alla denuncia di M.P., commerciante della loro giurisdizione, per il reato di minaccia aggravata continuata nei confronti di più persone.
Lo stesso, reiteratamente, avrebbe ripetutamente minacciato gravemente e pesantemente una sua dipendente come la titolare di un altro esercizio commerciale situato nel medesimo centro.
I militari della Stazione CC di Rosignano Monferrato hanno invece denunciato un uomo di 30 anni due giovani diu 23 e 28 anni per possesso di arnesi atti allo scasso, tutti domiciliati in Frassinello Monferrato.
I tre, a seguito di una perquisizione cui sono stati sottoposti durante il primo pomeriggio del 16 dicembre venivano trovati in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso (una mazza in ferro e tre cacciaviti di grosse dimensioni). Arnesi dei quali non sapevano giustificare la destinazione in relazione alle condizioni del luogo e del momento nonché della loro attività lavorativa (poiché peraltro nullafacenti).
Sono ora in corso anche accertamenti sull’autovettura a bordo della quale sono stati identificati (un’autovettura di grossa cilindrata e targa straniera) mentre gli arnesi atti allo scasso sono stati sequestrati.
19 dicembre 2014