Accompagnato dal dirigente del settore Tutela Ambiente del Comune di Casale Monferrato, Piercarla Coggiola, l’assessore ha spiegato come: «Questi temi dovranno essere i reali obiettivi a cui puntare nell’immediato futuro. Obiettivi che potranno essere raggiunti partendo dalle priorità indicate dall’Anci: sensibilizzazione sul tema e una mappatura su tutto il territorio nazionale più corrispondente alla realtà. I manufatti di amianto, infatti, sono presenti in tutta Italia e nel resto nel mondo. Casale e il Monferrato sono avanti in termini di sensibilità, piani di azione su tutta la filiera, dal censimento allo smaltimento, sulla tutela della salute e dell’ambiente e sulla valorizzazione del territorio, oltre all’impegno proattivo sulle tematiche sanitarie, di ricerca e della tutela previdenziale».
«Oggi il territorio casalese, proprio perché sensibile e attivo – ha proseguito l’assessore Gioanola -, è consapevole delle problematiche e delle soluzioni, quindi tra i più sicuri a livello nazionale. Lo stesso, purtroppo, non si può dire per tanti territori nazionali e internazionali, dove la disinformazione sul tema lascia i cittadini, le imprese e le istituzioni con pochi strumenti e iniziative concrete. Non a caso, infatti, i siti nazionali censiti attualmente sono certamente sottostimati, e alcune Regioni non hanno neppure ancora trasmesso i dati: tra queste ce ne sono alcune dove, è fatto di cronaca, ci sono svariati casi di abbandono di amianto».
All’incontro erano presenti, oltre all’Anci e al Comune di Casale Monferrato, la Provincia di Torino e i Comuni di Broni (unico Sin – Sito d’Interesse Nazionale, oltre a Casale), Bologna, Catania, Firenze, Roma e Torino.
«Casale Monferrato, per la sua unica esperienza e professionalità – ha sottolineato ancora l’assessore Luca Gioanola – è, su tutti i fronti, avanti su questo tema. Quindi abbiamo portato la testimonianza e lo storico delle attività svolte sul territorio, ricordando anche il Sindaco Riccardo Coppo, ed evidenziando i punti focali da raggiungere e ottenere nell’immediato futuro. Punti centrali di interesse non solo per il nostro territorio monferrino, ma per tutto il territorio nazionale!».
Nel dettaglio, il Comune di Casale Monferrato ha sottolineato i seguenti punti:
— fondi per il completamento delle bonifiche (almeno altri 52milioni di euro, per il SIN di Casale Monferrato)
– richiesta di svincolo dal Patto di Stabilità per 10 anni (la spesa sanitaria è maggiore di quella delle bonifiche)
— legge che preveda importanti e significativi incentivi fiscali per chi bonifica e che renda obbligatoria la bonifica in tempi certi per i manufatti di amianto deteriorati
— attivazione, a livello nazionale, dei riconoscimenti previdenziali ai familiari dei lavoratori, e successivamente ai cittadini che sono stati soggetti ad esposizioni ambientali
— chiarezza e definizione dei censimenti. Devono essere il più possibile pianificati in modo da rispondere alla reale presenza di manufatti, di materiale. Necessario un confronto tra i risultati ottenuti dai censimenti e le ispezioni aeree. La necessità di avere fondi sufficienti per garantire l’interpretazione corretta dei dati e l’elaborazione degli stessi, per l’attivazione delle azioni conseguenti. Su questo punto è stato portato l’esempio di Casale Monferrato, dove l’attività di analisi degli esiti dei censimenti la conduce l’Asl, che, per farlo, manifesta la necessità di fondi adeguati
— attivazione di nuovi trasferimenti, fondi europei, fondi statali. Riattivazione con potenziamento dell’incentivazione per la sostituzione dell’amianto con il fotovoltaico.
— promozione di campagne di informazione sugli obblighi di manutenzione e di bonifica e applicazione del DM del 94. Monitoraggio e controlli periodici dei manufatti esistenti, Monitoraggio e controlli sulle bonifiche
— finanziamento di un fondo a disposizione dei Comuni per affrontare le spese di bonifica in via sostitutiva dopo le ordinanze, se i proprietari dei fabbricati non eseguono i lavori o non sono più individuabili (fallimenti, capannoni abbandonati…)
— controllo e definizione di un albo di aziende abilitate che tenga conto anche delle condizioni lavorative e di messa in sicurezza degli operatori e del cantiere. Incentivi, facilitazioni, forme di convenzione con le aziende abilitate
— incentivazioni delle bonifiche di tutti i tipi di amianto, specie il materiale friabile, finora non oggetto di finanziamento (si finanziano le coperture o nel Sin di Casale gli “utilizzi impropri” (c.d. polverino), ma non si tiene conto della diffusione delle coibentazioni nei fabbricati di ogni tipo (tubi caldaie, rivestimenti)
— necessità di avere le discariche nelle varie Regioni. Affinché, sull’esempio di Casale Monferrato, anche gli altri territori nazionali possano procedere a una più efficace bonifica con un corretto monitoraggio dell’intera filiera.
— accordi con Arpa e Asl e velocizzazione delle procedure
— conferenze, comitati, tavoli istituzionali convocati con cadenza periodica, non soltanto in prossimità di emergenze. Definizione di un cronoprogramma
— Chiarezza sulla filiera: censimento-segnalazioni-esposti, bonifica, ritiro, smaltimento
— portare a compimento il sofferto disegno di legge 1345 sui delitti contro l’ambiente e i disastri ambientali
«Da parte di Anci – ha concluso l’assessore Gioanola – il primo obiettivo da perseguire, come detto, è la mappatura a livello nazionale, con parallele azioni di sensibilizzazione a livello nazionale, messa in evidenza anche delle azioni più semplici come le bonifiche in proprio e i kit. Un primo importante passo, ma ora si dovrà andare avanti spediti: grazie anche alla nostra esperienza in fatto di bonifica, ricerca, tutela e valorizzazione dell’ambiente, che abbiamo messo a disposizione ».
Soddisfatto anche il sindaco Titti Palazzetti: «Casale Monferrato è la città simbolo della lotta all’amianto e per questo motivo, in modo condiviso e collaborativo, ci si dovrà impegnare tutti affinché il nostro modello, fatto di bonifica, ricerca e sperimentazione, possa diventare il prima possibile più facilmente praticabile e trasferibile»
7 dicembre 2014