La famiglia Bergoglio è originaria di Bricco Marmorito nei confini di Portacomaro Stazione, un centro dell’astigiano, appartenete alla nostra provincia in quegli anni quando papà Bergoglio decide di andare in Argentina a far fortuna, con l’intero nucleo familiare in pieno accordo.
Un’altra tessera si aggiunge al mosaico dell’albero genealogico del Santo Padre: è la nonna materna, Maria Gogna, nata in Val Borbera, mamma di Regina, la genitrice del Vicario di Cristo.
La nonna di Sua Santità è nata a Teo, un modesto centro di 200 abitanti quando la piccola deve lasciare, a soli 4 anni, il proprio Paese di 200 anime, accanto a Cabella Ligure, oggi un abitato incantevole, con le case in pietra discretamente conservate, popolato prevalentemente nei mesi estivi.
Al tempo di Maria bambina sbarcare il lunario, ai bordi del Torrente, non dev’essere stato certamente semplice, così i genitori decidono di lasciare il loro suolo d’origine unitamente alla loro frugoletta per raggiungere la Merica, con il piroscafo, come si diceva verso il tramontar del secolo XIX, per andare a vivere nel Nuovo Continente, nell’auspicio d’un esistenza migliore.
La fanciulla oltreoceano cresce, diventa in età da marito, così nel 1907 si unisce in matrimonio con Franceco Sivori.
La loro unione è allietata dalla nascita della loro creatura, Regina, così battezzata per ricordare la mamma di Maria, a sua volta, genitrice del nostro Santo Padre.
Dunque, il legame di Papa Francesco con la Terra di Alessandria è assodato, più vivo con il recupero di un altro fondamentale elemento utile per avere – finora – un Capo della Chiesa prima piemontese, poi alessandrino, come lo è stato Michele Ghislieri, salito al trono di San Pietro con il nome di Pio V.
Franco Montaldo