Non ce ne vogliano i dirigenti dell’Asl, ma ci sentiamo in dovere di rivolgere loro un appello: se veramente avete a cuore le sorti di 60 mila persone che abitano nel Tortonese e le voci che rimbalzano dall’ospedale sono vere, fermate tutto.
L’ospedale di Tortona ha il diritto di “giocarsi” la possibilità di diventare ospedale “spoke” tenere la Rianimazione e riavere il Punto Nascite alla pari degli altri ospedali, quindi, siete pregati di non alterare, per ora, l’attuale ubicazione dei reparti.
Quando a febbrario il direttore dell’Agenas Fulvio Moirano, verrà a Tortona, deve poter giudicare vendendo una situazione oggettiva e non alterata dallo spostamento di reparti, letti o da una ex Ginecologia occupata da Day Hospital o chissà cos’altro.
Dirigenti Asl, siete a fine mandato: per 18 mesi, l’ex ginecologia è rimasta deserta, e voi a marzo, per espressa dichiarazione del presidente Sergio Chiamparino, verrete sostituiti o riconfermati.
I tortonesi, vi chiedono, almeno per i prossimi due mesi, di non fare nulla.
State buoni, abbiate comprensione di chi ha già perso il Punto Nascite per la decisione che come Asl avete preso nel marzo 2013 malgrado la maggiorparte degli indicatori fossero a favore dell’ospedale di Tortona, rispetto a Novi.
I tortonesi hanno già duramente pagato questa scelta, concedete loro di giocarsi le ultime chances con Novi senza alterare la situazione.
I tortonesi ve lo chiedono e ne hanno il sacrosanto diritto, quindi vi preghiamo: state fermi ancora per due mesi, siate buoni, è Natale!
16 dicembre 2014