La vicenda dell’ospedale di Tortona sta entrando nel vivo con la manifestazione di lunedì e l’imminente ricorso al Tar; mai come in questo periodo, però, assistiamo ad interventi di ogni genere di politici, giornalisti, personaggi locali e ignoti. Gente che scrive, altra che urla, qualcuno parla troppo, altri poco.
Altri ancora si mettono in mostra alla ricerca di qualcosa di singolare, della polemica o della corruzione anche quando questa forse non c’è. E’ la spettacolarizzazione della notizia, la voglia di essere protagonisti di una vicenda che sta monopolizzando Tortona e i 40 comuni della zona ed è seguita da migliaia di persone.
Così capita di vederne di tutti i colori pur di salire al centro dell’attenzione. E’ la voglia umana di primeggiare, dove l’ego viene sempre prima di tutto e c’è di è disposto a fare qualsiasi cosa pur di apparire.
Questi sono i casi in cui ogni persona è chiamata a scegliere tra la voglia di apparire anche a costo di pregiudicare il buon esisto di una battaglia, e il bene collettivo, quello della città e dei suoi abitanti.
Noi non abbiano dubbi al riguardo: Tortona viene prima di tutto e l’ego, per una volta, lo abbiamo accantonato.
Altri purtroppo non la pensano come noi.
12 dicembre 2014