Si è da poco conclusa l’iniziativa “Conoscere per Trasmettere”, promossa dalla Diocesi di Tortona all’interno del progetto Città e Cattedrali, e siamo felici di potere dire che l’adesione delle scuole è stata numerosa, più di 500 alunni provenienti dagli Istituti cittadini, e non solo, sono venuti al Museo Diocesano e hanno partecipato ai laboratori didattici proposti.
Il progetto, nato grazie alla collaborazione degli Uffici Beni Culturali delle Diocesi di Acqui, Alessandria, Asti, Casale, Tortona, si inseriva in quello più ampio di Città e Cattedrali che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico e artistico dei luoghi di culto del Piemonte e Valle d’Aosta. Nell’autunno 2014 le Diocesi del Quadrante Sud-Est hanno deciso di valorizzare alcuni dei loro beni ecclesiastici tramite una mostra divisa in cinque sezioni, una per Diocesi, dove sono stati esposti paramenti ed oggetti liturgici appartenenti ad alcuni dei culti presenti sul territorio.
Il progetto in particolare si rivolgeva alle scuole, avendo l’obiettivo di fare “conoscere gli altri”.
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Tortona ha proposto agli alunni un percorso didattico volto a fare conoscere alcuni aspetti del culto cattolico e di quello ortodosso, diverse sono state le ossibilità di approccio e di avvicinamento al progetto a seconda delle classi.
Tutte le scuole hanno visitato il Museo, in particolare la sezione dedicata alla ex basilica di Santa Maria di Loreto, dove sono esposti gli arredi liturgici ed alcuni paramenti provenienti dalla chiesa, chiusa al culto nel 1973 e ceduta al Comune di Tortona nel 1986, oggi luogo di culto della comunità ortodossa rumena con l’intitolazione a San Teodoro lo Studita. Molti sono stati gli allievi che hanno scelto di visitare anche la ex basilica, oggi chiesa ortodossa, grazie alla collaborazione di Padre Catalin e della comunità rumena, che si è resa disponibile non solo ad aprire l’edificio, ma anche a rispondere alle molte domande che i bambini, con grande entusiasmo, hanno sempre posto. Qui gli alunni hanno potuto vedere com’è l’arredo di una chiesa ortodossa, con l’iconostasi e i differenti oggetti liturgici; hanno scoperto come alcuni usi che la religione cattolica ha modificato, sono oggi ancora presenti nel culto ortodosso e hanno ascoltato i racconti diAdriana, ragazza rumena che ha spiegato come vive la sua religione.
16 dicembre 2014