La piccola cittadina della Bassa Valle Scrivia ormai dagli anni 90 allestisce il presepe, grazie al lavoro ed alla collaborazione di parecchi volontari che per circa tre mesi, armati di grande fantasia dedizione e passione riescono a rievocare scenografie ed ambientazioni suggestive che lasciano a bocca aperta i visitatori.
Nel corso degli anni l’allestimento della piccola Betlemme ha avuto diverse collocazioni prima per le vie del centro storico, fino a raggiungere l’attuale collocazione nel cortile della casa canonica e dell’oratorio San Luigi Orione in via Massimo D’Azeglio occupando una superficie di oltre 3000 metri quadrati.
Nelle piccole capanne, costruite con materiali semplici come canne e legno, sono rappresentati i mestieri di un tempo, falegnami, mugnai, fabbri, pastori intenti a svolgere il proprio lavoro in attesa della nascita di Gesù.
San Giuseppe è interpretato come ogni anno da Duilio mentre la Madonna ha come protagonista Elisabetta per tre volte ed Elisa nelle successive rappresentazioni . Regista e sceneggiatore l’infaticabile Franco Apollaro con la collaborazione di una ventina di volontari.
Le rappresentazione del presepe saranno sei e si terranno anche in caso di maltempo, si inizierà nella serata della vigilia dalle 21 alle 23,30 per proseguire venerdì 26, domenica 28, giovedì primo gennaio, domenica 4 e si concluderanno martedì 6. Le rappresentazioni pomeridiane inizieranno alle 15 e termineranno alle 18.
Il giorno dell’Epifania ci sarà l’arrivo dei Magi alla capanna; partirà, infatti, la processione dalla chiesa parrocchiale S.S. Pietro e Paolo e giungerà davanti al bambino Gesù. I re d’Oriente non offriranno solo oro, incenso e mirra ma ,accompagnati da tanti bambini, porteranno in dono pacchetti di pannolini, raccolti nelle sere della novena, che saranno offerti al Centro Aiuto alla Vita per i neonati più bisognosi.
“Il presepe oltre che un vanto per il nostro paese – dicono i volontari – è una tradizione consolidata ed un motivo per raccogliere anche offerte per sostenere l’aiuto a distanza di cinque ragazzi africani. Non ci resta che invitarvi a Castelnuovo Scrivia ad “assaporare” la magia ed il vero senso del Natale.”
23 dicembre 2014