I Carabinieri della Stazione di Bosco Marengo hanno denunciato per simulazione di reato due coniugi di 52 e 44 anni. Una pattuglia di Bosco Marengo notava sulla pubblica via un’auto, di proprietà della donna denunciata, che era sprovvista di copertura assicurativa e la stessa veniva sottoposta a sequestro amministrativo e trasportata presso la depositeria giudiziale visto che sul luogo non era presente la proprietaria.
Però il pomeriggio interveniva presso l’abitazione della donna una pattuglia di Spinetta Marengo perché la stessa aveva chiamato il 112 riferendo che la sua auto era stata rubata e i militari, quindi, intervenivano sul posto accertando il presunto furto e la mancanza dell’auto come indicato dalla donna. Successivamente veniva invitata la donna a formalizzare la denuncia del furto dell’auto la quale, saputo che si stava procedendo per il furto che lei aveva già denunciato oralmente e che si stavano acquisendo le immagini delle telecamere per vedere gli autori del furto, a quel punto decideva di raccontare la verità cioè che si era recata da una sua amica lasciando parcheggiata l’auto, che sapeva che l’auto non era stata rubata, ma le era stata rimossa dai carabinieri perché sprovvista di copertura assicurativa e che era stata consigliata dal marito a denunciare il furto per non pagare la relativa sanzione amministrativa. A quel punto, vista l’evidenza dei fatti, entrambi venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.
18 dicembre 2014