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Marito e moglie a Gavi trovati morti dal figlio per il monossido di carbonio. Lui aveva 68 anni, lei 65. Grave la figlia


Lui si chiamava Franco Tacchino, aveva 68 anni ed è deceduto a causa delle esalazioni del monossido di carbonio, insieme alla moglie Rosalia Franza di 65 anni. Gli addetti del 118 li hanno trovati privi di vita all’interno della loro abitazione in via Lomellina a Gavi.

Il dramma si è consumato venerdì mattina quando sul posto sono intervenuti i carabinieri di Alessandria, i Vigili del Fuoco di Tortona e ovviamente l’ambulanza del 118.

Secondo la prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, è stato il figlio  a fare la macabra scoperta: l’uomo era andato a trovare i genitori per le feste e si è trovato di fronte ad una scena veramente drammatica: appena aperta la porta si è immediatamente reso conto che l’aria era irrespirabile ed ha aperto le finestre, poi si è precipitato nelle altre stanze ed ha trovato i genitori ormai deceduti. La sorella, Paola, di 30 anni che abitava con mamma e papà, invece era ancora ancora viva.

La donna è stata trasportata con l’ambulanza del 118 prima in ospedale poi direttamente alla Camera iperbarica di Novara. Le sue condizioni sono costantemente monitorate dai medici e al momento si trova in prognosi riservata.

Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno misurato i livelli di monossido che erano elevatissimi.

I carabinieri della compagnia di Novi Ligure, sono ancora sul posto che stanno effettuando gli ultimi rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Secondo la prima sommaria ricostruzione, però, sembra che la causa delle esalazioni che hanno portato al decesso i due coniugi sia stata provocata dal malfunzionamento della caldaia.

I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’abitazione.

26 dicembre 2014

 

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