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La rete MoMu si amplia: da oggi una sola tessera per visitare otto musei del territorio casalese

momuA dodici anni dalla sua nascita, la rete museale MoMu si amplia, con l’obiettivo di rafforzare la promozione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio del territorio monferrino.

Era il 2002, infatti, quando il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi, la Sinagoga e i Musei Ebraici, il Tesoro del Duomo e la Cappella del Paradiso del Sacro Monte di Crea si unirono per attuare politiche culturali coordinate, dando il via a MoMu – Monferrato Musei: una sola tessera, a prezzo scontato, per visitare i quattro luoghi. Un modo per incentivare il turismo, valorizzando, nel contempo, il ricco patrimonio artistico, culturale e architettonico del territorio.

Mercoledì 17 dicembre 2014, la rete MoMu raddoppia: una data storica, sancita dalla conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina nella Sala delle Lunette del Museo Civico di Casale Monferrato.

«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore alla Cultura di Casale Monferrato, Daria Carmi – è quello di rafforzare le relazioni territoriali e lavorare insieme su promozione, valorizzazione e fruizione di un patrimonio più ampio e diversificato, che include beni storici, artistici, culturali ma anche paesaggistici e rurali del territorio monferrino».

Entrano a far parte della rete MoMu il Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po di Frassineto Po, l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte, il Museo San Giacomo di Lu e il Museo Etnografico di Coniolo. Quattro realtà che negli anni sono entrate a far parte del circuito turistico monferrino e che oggi sono parte integrante di una rete in cui collaborazione e condivisione saranno le basi da cui sviluppare nuove sinergie.

 18 dicembre 2014

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