I tre sono satti arrestati per detenzione e spaccio di droga. Dopo la convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Vercelli, ha emesso ordinanza di applicazione di misura cautelare a carico di Bellero e Costantino, che sono stati scarcerati con l’obbligo di firma trisettimanale presso questo Commissariato di Pubblica Sicurezza Ranghino, è stato pure lui scarcerato, ma senza alcun obbligo.
L’irruzione dei poliziotti, all’interno dell’abitazione era stata eseguita, in quanto nel corso dell’appostamento predisposto i poliziotti, posizionandosi vicino alla finestra posta sul lato posteriore dell’edificio che era leggermente aperta, riuscivano a percepire movimenti all’interno dell’alloggio, ubicato al piano rialzato, che lasciavano chiaramente supporre che i giovani suddetti, all’interno stessero “lavorando” sostanze stupefacenti. Nel frangente, fra l’altro, i medesimi, incuranti del fatto di poter essere ascoltati parlavano liberamente delle quantità, costi e tipologia della droga che stavano trattando. La stessa perquisizione, eseguita in modo fulmineo è stata effettuata allorquando il padrone di casa Luca Costantino ha aperto la porta ad un potenziale “cliente” M.M. pure lui casalese di 33 anni, che è stato “segnalato” amministrativamente, per uso di sostanze stupefacenti.
Nell’occasione i poliziotti della Squadra Investigativa, sorprendevano nell’ambiente unico adibito a soggiorno/cucina, seduti al tavolo, Marco Bellero e Andrea Ranghino, che erano intenti nell’illecita attività di pesatura, taglio e confezionamento delle “dosi” da un grammo l’una di droga.
Sullo stesso tavolo gli agenti hanno rinvenuto numerose dosi di droga già confezionate, un bilancino elettronico, un piatto con la sostanza stupefacente da “imbustare”, materiale per il taglio ed il confezionamento.
I quattro uomini non avevano modo di opporre resistenza nè disfarsi di alcunché.
Nel corso della successiva perquisizione, dell’alloggio, sono state rinvenute e sequestrate nr. 40 “dosi” già preparate e termo-sigillate, del peso di un grammo ciascuna di cocaina; grammi 15 circa di analoga sostanza stupefacente, ancora da confezionare, numerose pastiglie di un farmaco utilizzato per il taglio della medesima, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, nonché grammi 10 circa di hashish.
Alla luce di quanto accertato i tre casalesi sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Tutta la sostanza stupefacente sopra indicata, sottoposta a esame “color test” dal personale della locale Polizia Scientifica, forniva esito positivo per entrambi i tipi di droga.
Il valore della droga sequestrata è di circa 5.000 euro.
18 dicembre 2014