Un inizio del ministero episcopale che profuma già di “carità”, che si immerge in quel mondo che come diceva il nostro Don Orione “sola può salvare il mondo”.
La visita al Piccolo Cottolengo è stata molto commuovente, si potrebbe sintetizzare in questo modo: il Vescovo si inginocchia davanti ai “tabernacoli viventi”.
E poi la visita nel Santuario di Don Orione, costruito non solo con i mattoni ma anche di “Ave Maria”.
La celebrazione inizia sulla porta della Cattedrale dove l’Arcivescovo metropolita il Card. Angelo Bagnasco “lo accoglie e lo accompagna alla Sua nuova sede episcopale”. Segue il saluto di benvenuto da parte del vescovo emerito Martino Canessa. Padre Vittorio nell’omelia ha sottolineato “la presenza ed il bisogno di Dio, sempre in ciascuno”. Al termine Mons. Viola ha salutato i fedeli, quasi uno ad uno, nei locali del Seminario.
Si conclude questa giornata di festa e non resta che augurare a Padre Viola ogni bene per il suo nuovo ministero, rievocando le parole del nostro Superiore Generale Don Flavio Peloso, nella lettera inviatagli dopo l’annuncio della nomina a Vescovo: ““Dio la benedica nel nuovo ministero in questa Diocesi di grande storia e bisognosa di rinnovamento, assai cara a tutti noi della Famiglia Orionina, essendo stata Tortona la terra santa di quella storia sacra scritta dalla Divina Provvidenza mediante Don Orione e la nostra Congregazione”.
Fabio Mogni
14 dicembre 2014