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I marinai tortonesi hanno ricordato i due Marò con una manifestazione


Organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia,Domenica 7 dicembre, si è svolta la manifestazione della festa di Santa Barbara Patrona dei Marinai, è stata anche l’occasione per festeggiare il 10° anniversario della fondazione del gruppo di Tortona.
L’appuntamento era in piazza Roma al monumento ai Caduti del Mare: la cerimonia è iniziata con l’alza bandiera, a seguire la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti e la Santa Messa al Santuario della Madonna della Guardia.
Presenti il Vice Sindaco di Tortona, il comandante dei carabinieri di Tortona Capitano Roberto Ghiorzi, un drappello della Guardia di Finanza e le associazioni della Polizia di Stato, dei Bersaglieri, dei Carabinieri, degli Alpini, dell’arma Aeronautica, della Guardia di Finanza, i soci del gruppo ANMI di Tortona e numerosi cittadini tortonesi.
Il Presidente ANMI Giuseppe Calore ha incentrato il suo intervento sulla vicenda dei Marò che da mesi e mesi, senza una parvenza di possibile soluzione onorevole e dignitosa per i due Sottufficiali Massimiliano Latorre e Salvatore Girone , per la Marina e per l’Italia, si trascina la illegittimadetenzione in India dei due Marò.
”Anche la manifestazione della Festa di Santa Barbara  – ha detto Calore – deve sensibilizzare la pubblica opinione, ignara degli sviluppi e non informata a dovere sul problema apertosi con l’indebito e illegittimo arresto di due soldati italiani da parte delle autorità indiane. Troppo saltuari, infatti, giudichiamo essere i resoconti giornalistici rispetto all’inaudita gravità della vicenda, ritenendo viceversa che gli Italiani avrebbero diritto a un’informazione costante, ripetuta ed esatta circa lo status delle trattative e i possibili sviluppi. Infatti, una pubblica opinione mantenuta attenta e vigile, dovrebbe essere considerata la prima fonte di sostegno all’azione di un governo. Altrettanto forte deve essere il messaggio che intendiamo rivolgere proprio alle autorità di governo, alle quali è legittimamente affidato il compito della trattativa.”
I Marinai d’Italia e i cittadini tortonesi con questa manifestazione ribadiscono piena solidarietà alle famiglie dei due Sottufficiali provate dall’incertezza della sorte dei loro congiunti, pieno e vigoroso sostegno ai nostri governanti, e lanciano un messaggio a Latorre e Girone invitandoli a non demordere, a mantenere quella fierezza e quel decoro che riempiono di orgoglio tutti i Marinai e tutti i veri Italiani degni di quest’antico e glorioso nome.

8 dicembre 2014

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