La nomina di Sergio Chiamparino a presidente del Comitato di Pilotaggio del Terzo valico è un chiaro messaggio politico al territorio. Il Governo e la Regione Piemonte non si fidano degli amministratori locali, dunque preferiscono nominare Chiamparino. Il quale ormai sembra collezionare nomine su nomine. Dopo la presidenza della Regione e quella della Conferenza Stato – Regioni ecco in arrivo la terza poltrona.
In questo modo si cerca di tappare la bocca alla politica locale, limitando gli strumenti partecipativi ai Comuni interessati dal progetto.
Un copione già visto in Valle di Susa con l’Osservatorio sul Tav dove gli amministratori locali sono stati esclusi e dove un serio confronto sull’utilità dell’opera non è mai partito.
In Val di Susa come in provincia di Alessandria la strategia del Governo sembra sempre la stessa. Mettere la museruola al territorio e tirare dritto con i cantieri senza ascoltare nessuno. Nemmeno dopo le promesse della Giunta regionale che solo fino a qualche settimana fa, sull’onda emotiva
delle alluvioni, aveva aperto uno spiraglio alla prospettiva di spostare le risorse dall’alta velocità alla messa in sicurezza del territorio.
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Gallo Fabrizio, Consigliere comunale Novi Ligure
2 dicembre 2014