La pattuglia, arrivata sul posto, identificava tutti i presenti ovvero i buttafuori, i fermati e le vittime degli scippi, ricostruendo la dinamica dei fatti e scoprendo che alle 02.45 circa una 22enne di Asti, mentre ballava al centro della pista, era stata avvicinata da J.P. il quale, con la complicità di E.Z. che gli faceva da scudo con il corpo per coprirlo, abbracciava la ragazza e le strappava dal collo la sua collana d’oro, passandola subito all’amico.
Il fatto veniva visto però da un ragazzo che era in compagnia della vittima e che ballava proprio di fronte a lei, quindi nella condizione di poter vedere chi la ragazza avesse alle spalle. La vittima e l’amico contestavano ai due scippatori il fatto chiedendo indietro la collana e, non ottenendola, chiedevano l’intervento della security del locale che fermava immediatamente i due fino all’arrivo dei Carabinieri. I due, a quel punto, confessavano il furto e dicevano di avere buttato la collana all’interno del locale per disfarsene e, infatti, quando accompagnavano i Carabinieri sul luogo dove era stato gettato l’oggetto d’oro veniva ritrovato solo il gancio di chiusura della collana. Poco dopo si presentava ai militari un altro giovane, anch’egli di 22 anni, di Alessandria, il quale denunciava ai militari un furto con strappo avvenuto temporalmente poco prima dell’altro caso e il ragazzo riferiva che al momento dello scippo aveva affianco a sè proprio i due arrestati e la ragazza denunciata. Il giovane riferiva che aveva avuto quindi la sensazione che il terzetto fosse autore dello scippo avvenuto nei suoi confronti. Anche per questo episodio i due arrestati confessavano il furto e riferivano che dopo il secondo scippo avevano messo entrambe le collane d’oro scippate all’interno di un involucro nero di stoffa tipo portagioie, passato poi alla ragazza minorenne e successivamente abbandonato all’interno del locale dopo essere stati scoperti to.
Per questi motivi, vista la partecipazione della ragazza che in prima battuta aveva negato tutto il fatto cercando di eludere le indagini dei militari, la stessa veniva denunciata per favoreggiamento, mentre i due giovani venivano arrestati per l’accusa di furto con strappo e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri in attesa del rito direttissimo.
1 dicembre 2014