tigre QDa oggi sino all’8 dicembre “il circo Americano” è nella nostra città e utilizza negli spettacoli animali. Questi non sono un oggetto, sono soggetti di diritto, hanno il diritto di vivere nel loro habitat naturale, secondo le loro caratteristiche biologiche ed etologiche e di non soffrire inutilmente.

Un leone, ad esempio, è nato per vivere libero nella savana, non all’interno di una gabbia in pianura padana, spesso anestetizzato per essere più gestibile. Questi spettacoli, anche nei migliori dei casi, causano sofferenza agli animali, offrono un’immagine falsata di loro e sono un modello diseducativo per i bambini. E’ scandaloso che i circhi con animali siano tutelati e sovvenzionati da una legge dello Stato. Dobbiamo promuovere il valore educativo, sociale dei circhi senza animali, sensibilizzare e organizzare iniziative, partendo dal livello locale, per costruire una cultura animalista e la forza per modificare la legge nazionale anacronistica e dannosa. Valorizziamo, quindi, i talenti e gli spettacoli dei trapezisti, giocolieri, clowns, ecc.,. Lo scorso anno aveva messo le tende ad Alessandria un circo senza animali, offrendo uno spettacolo di qualità e spassoso nel rispetto di tutti. Questa è una battaglia di civiltà, Alessandria può e deve fare la sua parte.

Gianni Ivaldi


5 dicembre 2014