Arrestato lo scorso 16 dicembre nell’ambito dell’operazione “CAMALEONTE” condotta dai Carabinieri acquesi – i militari lo avevano trovato in possesso di 30 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione – era tornato in libertà nei giorni immediatamente successivi, con il solo obbligo di dimorare nel comune di residenza.
Ma nel tardo pomeriggio di ieri, per T. D. D. si sono nuovamente aperti i cancelli della casa circondariale di Alessandria.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme, diretta dal Cap. QUARTA, che come era stato peraltro preannunciato, non erano ancora concluse, hanno portato i militari ad individuare, proprio nei pressi dell’abitazione dell’operaio, un box che è risultato essere stato da lui affittato.
L’interessato, condotto sul posto ed interpellato preventivamente dagli operanti, ha ripetutamente negato che al suo interno potesse trovarsi alcunché di inerente alle indagini ma, allorquando i militari hanno comunque deciso di accedere nel box, l’uomo è “crollato”, indicando loro due borsoni dai quali sono saltati fuori altri 230 grammi di cocaina e 280 grammi di marijuana (in foto), posti sotto sequestro in attesa delle analisi del caso.
Con il sequestro di ieri, sale a circa 700 grammi la cocaina tolta complessivamente dal mercato dello “sballo” nell’imminenza delle festività natalizie.
Espletate le formalità di rito, T. D. D. è stato ricondotto in carcere.
23 dicembre 2014